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Tratto dal poema “Ansa” dei Mezzopalco (drammaturgia sonora Mezzopalco, drammaturgia visiva Usine Baug) ANSE, in scena a Campo Teatrale, è un monologo caratterizzato da una sperimentazione sulla voce: recitata, contraffatta, cantata,

sussurrata; molte sonorità arricchiscono la scena. Riccardo Iachini, Tommaso Giordani, Massimo Giordani con la loro espressività, riescono a dare vita ad una struttura originale con voce e corpo protesi a realizzare un insieme armonico.  ANSE nasce dall’incontro artistico di due realtà: Mezzopalco e Usine Baug. Mezzopalco è una formazione artistica composta da sole voci, parte del Collettivo Zoopalco. La ricerca è nella poesia e nella voce, centrata sulla narrazione e sull’oralità, nell’intersezione con canto, spoken word, tecniche fonatorie e la processazione della voce dal vivo attraverso strumenti digitali e analogici. Usine Baug è un collettivo che affonda la sua ricerca in tematiche di attualità politica e sociale, utilizzando trasposizioni fiabesche o grottesche come contrappunto e antidoto al pathos. La rappresentazione è il racconto surreale di una notte trascorsa a cercare una ragione sul senso del vivere, un discorso interiore attraversato da voci plurime, un dialogo collettivo che abita un corpo solo. Le invenzioni scenografiche risultano molto efficaci ed evocative, tengono viva l’attenzione dello spettatore, sono originali, e diventano interrogativi sul trascorrere del tempo e sul futuro dell’umanità. La drammaturgia si presenta come un flusso di coscienza, ben articolato, tuttavia in alcuni punti risulta ripetitiva e presenta una forza minore rispetto al racconto degli elementi visivi, si potrebbe lavorare ancora per rendere più simmetrici i due elementi. Il teatro, per sua natura, è un’arte che si nutre dell’interazione tra palco e platea, pertanto, è fondamentale, per chi costruisce lo spartito delle parole, tenere a mente le tre fasi dell’esperienza teatrale: emozione, comprensione e distrazione del pubblico. La parola scenica sia pure nella narrazione nichilista, in armonia con gli altri elementi, crea l’Opera, il Poema. Un teatro visivo e dinamico che intreccia narrazione e materiali di archivio (audio e video), tableaux, flash e cut cinematografici, rappresenta un buon punto di partenza anche per una ricerca sulla scrittura drammaturgica e poetica. Lo spettacolo ha vinto l’ultima edizione del premio Forever Young il progetto residenziale riservato alle giovani compagnie teatrali italiane, ideato e promosso da La Corte Ospitale di Rubiera, realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura. Da tempo, Campo Teatrale, compie nel territorio milanese una vera attività di ricerca e di supporto per le compagnie, offre molte possibilità ai giovani artisti che sperimentano lavori innovativi, come nel caso della compagnia di Anse. La direzione artistica del teatro lavora per costruire occasioni per nutrire la “socialità” che il teatro porta con sé, come nel caso del progetto Theatrical Mass è un progetto per la promozione e formazione del pubblico, un esperimento di aggregazione guidato dalla passione per il teatro e dal desiderio di portare più artisti e spettacoli a conoscenza dei non addetti ai lavori. Nell’ambito di questo progetto Campo Teatrale seleziona uno spettacolo da inserire nella programmazione della stagione 2025/26. Un percorso molto significativo per la ricerca teatrale e le nuove drammaturgie, per chi voglia continuare a studiare e approfondire il valore del Teatro oggi.

Milano, CampoTeatrale, 2 Febbraio 2025
Produzione La Corte Ospitale, ZPL, Usine Baug