Pin It

E' un testo delicato, amaro e divertente e che, raccontando l'intensa vita di una figura poliedrica del panorama italiano, fa riflettere sul percorso personale di ognuno di noi, sulle gioie, sui momenti di dolore e di crescita e soprattutto fa pensare ai

momenti passati e presenti del nostro Paese. Parliamo di "Azzurro", atto unico tratto dall’ultimo libro del giornalista Curzio Maltese (1959-2023) e adattato da Paola Ponti, con la regia di Carmen Giardina ed interpretato dal poliedrico Antonio Catania. La pièce, prodotta da Viola Produzioni - Centro di produzione teatrale, è stata proposta sul palco della Sala Futura di Catania, per lo "Stabile" etneo, dal 16 al 18 maggio, con il prezioso apporto del pianista Sergio Colicchio che delizia il pubblico con le musiche di Nicola Piovani.
Antonio Catania regala momenti di pura leggerezza e di riflessione in simbiosi con il maestro Sergio Colicchio, con piano e batteria ed interpreta con grande naturalezza il celebre giornalista Curzio Maltese, raccontando i momenti chiave della sua vita e dell’Italia del boom economico, tra sogni, passioni e profondi pensieri.
La rappresentazione si avvale delle luci di Danilo Facco, dei costumi di Arabella Bettazzi e del coordinamento artistico di Norma Martelli, in un impianto scenico minimale che vede una sorta di saletta con, ai lati, una scrivania con un portatile e lo spazio per il maestro ed al centro tre poltroncine rosse e, in alto, un’insegna al neon con il titolo "Azzurro".
In circa 100 minuti si alternano momenti di commozione e leggerezza ed Antonio Catania, dialogando a volte con il maestro Sergio Colicchio, afferrando una valigia, prendendo in mano  il suo amato block notes, un pallone o facendo muovere con il telecomando una macchinina rossa, viaggia tra ricordi, evocazioni e sprazzi di allegria che sfociano quasi in un piacevole mini musical.
Il testo di Paola Ponti, supportato dalla musica di Nicola Piovani e con l'agile regia di Carmen Giardina, ricostruisce perfettamente l’essenza delle pagine del libro "Azzurro, stralci di vita" di Maltese. La sobria, elegante ed estremamente naturale interpretazione di un Antonio Catania in stato di grazia, affronta un percorso, vario, frastagliato, ricco di personaggi ed eventi (terrorismo, attentati, la bomba a Piazza Fontana, il Giro d'Italia, gli incontri (Mariangela Melato, Giorgio Armani, Carla Fracci, Nicola Piovani, Vincenzo Cerami, Beppe Viola, Dario Fo, i comici del Derby negli anni Settanta) o le interviste a noti personaggi (Roman Polanski o Indurain) che tocca la lotta di classe, l’impatto di Mani Pulite, le BR, i suoi direttori, la madre Teresa e la sorella Cinzia, la moglie Paola ed il figlio Zeno, la discesa in campo di Berlusconi e la ricerca della bellezza che, per Maltese, era sempre legata all’allegria. Nella pièce c’è anche un rimando al “Macbeth” di Shakespeare, simbolo delle battaglie interiori e viene abilmente inserito nella trama, stabilendo un collegamento tra le turbolenze del protagonista e del suo tempo.
Tra passato e presente, l’atto unico, piacevole e molto ricco di contenuti e di spunti, invita gli spettatori presenti a immergersi in una storia che è sì personale ma anche collettiva. "Azzurro" diventa, quindi, un omaggio alla figura di Curzio Maltese, ma anche un monito con osservazioni profonde tipo: “La democrazia, se svuotata, apre la strada alla dittatura”.
Alla fine per lo spettacolo che finisce per esaltare l’autenticità e la complessità della vita, per l'ironico e profondo Antonio Catania e per il maestro Sergio Colicchio, gli applausi convinti e commossi del pubblico presente in sala.
Curzio Maltese se ne andò nel febbraio del 2023, lasciando l’ultimo messaggio, da fiero "suiveur" a vita, a suo figlio Zeno, l’augurio che ogni genitore dovrebbe ripetere ogni giorno al proprio figlio: "Provo a immaginarmi come sarà tra dieci anni. Un uomo per bene, intelligente. Felice. Continuo a seguirlo tra la neve e i pini".

Azzurro
di Paola Ponti
Atto unico tratto dal libro “Azzurro, stralci di vita” di Curzio Maltese
Regia di Carmen Giardina
con Antonio Catania e Sergio Colicchio (pianoforte)
Musiche di Nicola Piovani
Luci di Danilo Facco
Costumi di Arabella Bettazzi
Coordinamento artistico Norma Martelli
Produzione Viola Produzioni - Centro di produzione teatrale
Sala Futura - Catania - Stagione Teatro Stabile -16-18 maggio 2025
Durata 100 minuti
Visto alla Sala Futura, a Catania, il 18 maggio 2025