La 13a edizione del Festival Nuove Terre ideato dal Comune di Framura e da Officine Papage con la direzione artistica di Marco Pasquinucci e Laura Bevione,
e quella organizzativa di Annastella Giannelli è la più lunga e ricca di eventi nella storia della kermesse ligure. Tra i debutti più attesi - in un cartellone che conta ben otto prime nazionali - si segnalano la vicenda di Renzo e Lucia rivisitata dai Sanpapiè (19 luglio), un funambolico viaggio nel mondo dello sport attraverso i continenti in compagnia del super campione di pallavolo Andrea Zorzi detto “Zorro” (26 luglio), il “Tipico maschio italiano” raccontato da Lorenzo Maragoni (6 agosto), l’irresistibile happening drammaturgico di Andrea Cosentino dedicato alle follie dell’intelligenza artificiale (18 agosto), e il nuovo spettacolo targato Officine Papage, in coproduzione con la compagnia portoghese Teatro da Garagem: “La strana storia della signora Frola e del signor Ponza suo genero”, liberamente ispirato a Pirandello (22 agosto). Moltissimi i giovani artisti in scena, dalle emergenti Sara Baldassarre e Letizia Buchini (19 luglio), all’ormai affermato Pietro Giannini, nello spettacolo “La traiettoria calante” prodotto dal Teatro Nazionale di Genova (28 luglio). Uno spazio particolare sarà riservato alla musica, tra contemporanea e folk: imperdibile l’appuntamento all’alba sulla spiaggia di Torsei a Framura per il concerto “Sunrise” (21 agosto).
«Il Festival Nuove Terre si prepara per la sua 13° edizione, la più lunga e ricca di eventi di sempre, con un percorso di venti giornate di spettacolo fra luglio e agosto che, ne sono certa, saprà stupirci e riscuotere un ampio successo e una larga partecipazione del pubblico – commenta l’assessore alla Cultura e Spettacolo di Regione Liguria Simona Ferro. – Il ricco palinsesto non prevede solamente teatro, musica e danza, ma anche alcune attività nella natura: un modo efficace e coinvolgente per valorizzare le bellezze del nostro territorio attraverso l’arte, con il preciso intento di mettere in evidenza la capacità dei nostri paesaggi di fungere da perfetta “cornice naturale” per delle rappresentazioni artistiche, fuggendo dal rumore e dai ritmi frenetici che caratterizzano i grandi centri abitati e riscoprendo, al contrario, il nostro patrimonio verde.»
IL TEMA 2025: “L’ORGOGLIO DEL MARGINE”
La direzione artistica di Officine Papage ha costruito il programma della 13a edizione del Festival Nuove Terre seguendo il filo rosso del “margine”: un omaggio all’eccellenza di un territorio caratterizzato da piccole comunità incastonate in un paesaggio di sogno. “Margine” come zona liminale sospesa, luogo in cui il confronto e l’ascolto sono davvero possibili, lontano dal frastuono e dalla fretta delle aree urbane. “Margine” come occasione di incontro, immaginata per coinvolgere un pubblico sempre più vasto: nuovi turisti, famiglie, giovani e anziani. Teatro di parola e di poesia, stand-up comedy e teatro-danza, circo contemporaneo e musica, dall’elettronica al Jazz, si coniugano in un programma che affianca allestimenti più tradizionali e vere e proprie esperienze in cui è richiesta la partecipazione attiva del pubblico. Sono appuntamenti che ripensano e riscrivono la tradizionale modalità di fruizione degli spettacoli: performance all’alba, allestimenti su una spiaggia, passeggiate spettacolari. Il progetto Nuove Terre sfida costantemente il “margine” prefissato per lo spettacolo dal vivo, illuminando la ricerca di quegli artisti e quelle compagnie che su quel confine operano, forte della convinzione che un territorio liminale possa essere luogo ideale per immaginare e sperimentare nuove forme di intrattenimento, intelligente e profondo, capace di cementare legami interpersonali e di arricchire tanto gli spettatori che le comunità ospitanti, così come gli stessi artisti.
GLI SPETTACOLI
Il Festival parte sabato 19 luglio a Framura con una doppia serata dedicata ai sogni delle nuove generazioni, con il debutto di “Distinti saluti” (ore 21.30), una creazione firmata da Sara Baldassarre e Letizia Bucchini che indaga con ironia l’universo under 30, seguita dalla prima nazionale di “Them”, il nuovo spettacolo dei Sanpapiè - una delle più popolari compagnie italiane di teatro danza - che rivisita la storia di Renzo e Lucia, per ridefinire la figura dell’eroe: due giovani innamorati, spinti dall’amore reciproco, combattono insieme per ciò in cui credono, pronti a soffrire e a difendere il loro legame e le loro convinzioni. Sabato 26 luglio l’appuntamento è a Deiva Marina in piazza Bollo con Andrea Zorzi. Il grande campione mondiale di volley, ora speaker televisivo molto seguito, sarà in scena con Beatrice Visibelli in “La magnifica imperfezione. Giro del mondo su una palla in volo” scritto e diretto da Nicola Zavagli: un viaggio tra i continenti all’insegna dello sport come lingua universale e specchio del mondo. A Bonassola, lunedí 28 luglio, è la volta del bravissimo Pietro Giannini con il suo “La Traiettoria calante”, una produzione del Teatro Nazionale di Genova che ricorda la tragedia del crollo di Ponte Morandi.
Il mese di agosto si apre nello spazio suggestivo del Chiostro del Museo Diocesano di Brugnato con una doppia serata del tutto inedita, intitolata “Tutto al contrario. Spettacolo per occhi attenti e ascolti nuovi” (1° agosto) e organizzata in collaborazione con l’Associazione Sordi del Tigullio G. B. Assarotti ETS-APS. Sul palco, per la prima volta in Italia, il comico sordo britannico John Smith, noto in tutto il mondo, seguito dal “Soffione” di Nicola Della Maggiora, l’artista sordo più famoso d’Italia, con un curriculum che spazia dal Festival di Sanremo al cinema. In questa occasione, saranno gli spettatori udenti - con l’ausilio di Smart Glasses appositi - a dover trovare il modo per comprendere: una scelta poetica e radicale che capovolge il punto di vista, per cambiare l’equilibrio e creare un incontro alla pari. Il Festival continua per tutto il mese con appuntamenti quasi quotidiani tra spiagge, piazzette a picco sul mare e spazi agresti. In programma, lo spettacolo con musica “Ora felice” di Qui ed Ora (Carro, sabato 2 agosto), e la narrazione popolare con “I racconti della Sibylla” di Zaches Teatro (Framura, lunedì 4 agosto), le tre generazioni femminili a confronto del tragicomico “Italia 90” di Alice Conti (Sesta Godano, martedì 5 agosto), l’attesa première di Lorenzo Maragoni con “ Tipico maschio italiano. Uno spettacolo che inizia dalla fine di una storia d’amore e finisce dove deve finire” (Deiva Marina, mercoledì 6 agosto), “I racconti del terrore live. La morte amoureuse” di Settimo Cielo (Varese Ligure, domenica 10 agosto), le “Pesche miracolose” di Teatro Invito (Porticciolo di Framura, martedì 12 agosto), il concerto folk “Gira la ruota” di Andrea Capezzuoli e Compagnia (Sestri Levante - Riva Trigoso, mercoledì 13 agosto), lo spettacolo musicale “Diva all’opera” di Can Bagnato e Le Radiose (Levanto, domenica 17 agosto), la prima nazionale di Andrea Cosentino in “Trash Test” (Moneglia, lunedì 18 agosto), Luigi Ciotta in “Abattoir Blues” (Bonassola, martedì 19 agosto), il concerto sulla spiaggia all’alba di Stellare, “Sunrise” (Framura, giovedì 21 agosto).
Venerdì 22 agosto, a Brugnato Officine Papage e la compagnia di Lisbona Teatro da Garagem presentano in prima mondiale “La strana storia della signora Frola e del signor Ponza suo genero”, una drammaturgia collettiva ispirata al “Così è se vi pare” di Luigi Pirandello, con la regia di Marco Pasquinucci e Carlos J. Pessoas. Una performance che attraverso l’arte del teatro - luogo per eccellenza della finzione - si interroga sul nostro momento storico, dominato dalla semplificazione, dalla presunzione di sapere, dalla saturazione delle informazioni e dall’industria delle fake news.
Il festival continua a Sesta Godano con “Muoiono tutti” del collettivo A.D.D.A. e “Zoologia” di Oltrenotte, un immaginifico spettacolo di danza e puppet (domenica 24 agosto), Valentina Dal Mas in “I Am What I Am” e “Luisa” a Framura (martedì 26 agosto) e “Molto dolore per nulla” di Luisa Borini a Deiva Marina (mercoledì 27 agosto). Si chiude il 30 agosto a Levanto con “Gaia, come stai?”, un successo tout public firmato Papage.
EVENTI COLLATERALI
In calendario tra gli eventi speciali, anche “Io Qui, Io Ora. il tempo e lo spazio al chiudersi del giorno”, camminata e pratica consapevole nel bosco di Brusasco a cura di Nicoletta Bernardini, seguita da un’apericena organizzata dalla Proloco Nicolò Paganini (Carro, sabato 2 agosto). Ma molte altre saranno le attività collaterali ideate per conoscere meglio il territorio, come l’iniziativa A teatro in bicicletta tra Bonassola e Framura, e l’organizzazione di viaggi in auto condivisi tra costa e colline dell’iniziativa Bla Bla Theater. Mentre per favorire l’incontro tra pubblico e protagonisti ci saranno le anteprime scherzose del RaccontaFestival® e la Notte con l’artista, che seguirà ogni rappresentazione.
Festival Nuove Terre è organizzato da Officine Papage con il sostegno di Regione Liguria, delle Amministrazioni dei territori coinvolti, con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo - Maggior sostenitore - di Fondazione Carispezia e di Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona.
FESTIVAL NUOVE TERRE XIII edizione
19 luglio / 30 agosto - Genova e La Spezia
GLI SPETTACOLI
SAB 19 luglio
Framura, loc. Costa - Piazza della Chiesa
• 21.30 DISTINTI SALUTI - prima nazionale
una creazione di Sara Baldassarre e Letizia Buchini
drammaturgia e interpretazione Sara Baldassarre
regia Letizia Buchini
tutoraggio artistico Niccolò Fettarappa - produzione Teatro della Caduta con il sostegno di IDRA Teatro e di Settimo Cielo Teatro - progetto vincitore del premio degli allievi dell'Accademia “Nico Pepe” di Udine al Concorso Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2024
Se puoi sognarlo, puoi farlo! Da brava artista under 30, Sara ci crede davvero. E non ha paura di commissioni, email, genitori ingombranti, self marketing e amici che ce l’hanno già fatta. Sta prendendo la rincorsa per “il suo grande salto”. Ma quand’è che finisce ‘sta rincorsa? “Distinti saluti” nasce dall’urgenza di dar sfogo a un malessere personale che è in realtà una maledizione generazionale. Ci hanno detto che eravamo destinati a cose grandi, che lavorando sodo ce l’avremmo fatta e noi ci abbiamo creduto e abbiamo organizzato le nostre vite come aziende, siamo diventati dipendenti dal lavoro e overqualified. Ma allora com’è che viviamo ancora a casa di mamma e papà?
• 22.30 Sanpapiè THEM - prima nazionale
coreografia Lara Guidetti
danzatori Gioele Cosentino, Erika Di Mauro
drammaturgia Gianluca Bonzani - elaborazioni musicali Marcello Gori - costumi e assistenza alla coreografia Fabrizio Calanna
È la storia più vecchia del mondo. Due persone si amano ma faticano a stare insieme: la vita le disunisce e le pone davanti a sfide che sembrano insormontabili, il tutto per reincontrarsi. È l’archetipo narrativo degli innamorati. È la nostra storia ed è anche quella di Renzo e Lucia. Ne I Promessi Sposi Manzoni strappa dal cielo del romanticismo la figura dell’eroe e dà il suo ruolo a due ragazzi qualunque. Renzo e Lucia sono immersi nelle paure e frustrazioni tipiche di quell’età che sta tra l’adolescenza e l’età adulta, lontani da ciò che solitamente chiamiamo eroe. Sono persone comuni che combattono per ciò in cui credono e sono pronte a soffrire, per questo. Noi, quanto siamo disposti a combattere per ciò che amiamo?
SAB 26/07, 21.30
Deiva Marina - Piazza Bollo
Teatri d’Imbarco
LA MAGNIFICA IMPERFEZIONE. Giro del mondo su una palla in volo - prima nazionale
con Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli
testo e Regia Nicola Zavagli
Funambolico viaggio nel mondo dello sport e della pallavolo attraverso cinque continenti. Con Andrea Zorzi, fuoriclasse della pallavolo mondiale e l’irresistibile Beatrice Visibelli, impegnati in un pazzo giro del mondo lungo il Novecento, inseguendo una palla in volo tra epoche e continenti. Porti, oceani, palestre, oratori, pretini, militari russi, streghe giapponesi, hippy californiani, fenomeni italiani e transgender thailandesi. Fino a Mila e Shiro che appassionarono i giovani Millenials. Sport come gioco, lingua universale, specchio del mondo. Sempre umano, sempre meravigliosamente imperfetto.
LUN 28/07, 21.30
Bonassola - Piazza Bertamino
Pietro Giannini
LA TRAIETTORIA CALANTE
di e con Pietro Giannini
consulenza drammaturgica Comitato Parenti Vittime Ponte Morandi
visual artist Loredana Antonelli - luci Aldo Mantovani - produzione Teatro Nazionale di Genova
Il 14 agosto 2018 crolla il Ponte Morandi di Genova, una delle arterie più importanti della città, provocando la morte di 43 persone e lo sfollamento di decine di famiglie, stravolgendo la vita di un'intera comunità. Giannini ripercorre le tappe di quella tragica vicenda, dopo aver ricostruito dettagli e vicende di quegli anni insieme al Comitato Parenti Vittime Ponte Morandi. La narrazione procede dando forma a un monologo che, a tratti, risuona con toni di satira amara e crudele, ripercorrendo una storia paradigmatica del nostro Paese, tra vittime e colpevoli, demagogia e menzogne, corruzione e omissioni, cercando una motivazione a ciò che è ancora oggi sembra impossibile da spiegare. Un lavoro in cui si intrecciano ricordi personali, interviste, ricostruzione dei fatti, pezzi evocativi di una città, Genova, travolta da quella tragedia, ma in grado di affrontarla con la dignità, la coscienza e la forza tipica dei genovesi.
VEN 01/08
BRUGNATO - Chiostro del Museo Diocesano
TUTTO AL CONTRARIO. Spettacolo per occhi attenti e ascolti nuovi
In questa serata teatrale succede qualcosa di inedito: sul palco ci sono artisti sordi, e sono gli spettatori udenti a dover trovare il modo per comprendere. Non è un errore, è una scelta. Una scelta poetica e radicale: capovolgere il punto di vista, cambiare l’equilibrio, creare un incontro alla pari. Attraverso l’uso di speciali occhiali tecnologici (Smart Glasses), gli spettatori udenti leggono in tempo reale la traduzione delle storie raccontate sul palco. Storie ironiche, quotidiane e intime, portate in scena da John Smith, performer sordo che racconta con ironia il mondo dei sordi in British Sign Language (BSL), unendo comicità fisica e narrazione. Ma lo spettacolo non si ferma qui. Nella seconda parte, i sopratitoli scompaiono: entra in scena Nicola, poeta LIS e artista del visual vernacular, che con il solo corpo – ritmo, espressione, silenzio – dà vita a poesie che non hanno bisogno di parole. Il linguaggio si trasforma, si allarga, si fa danza, presenza pura. Un viaggio che parte dalla traduzione e arriva al silenzio condiviso, dall’ascolto mediato a una comprensione che passa dallo sguardo, dalla presenza, dalla voglia di capirsi davvero.
• 21.30 THE JOHN SMITH SHOW COMEDIAN - prima regionale
Di e con John Smith
John Smith presenta al pubblico uno spettacolo in Lingua dei Segni. Attingendo alle sue esperienze personali, Smith porta in scena le questioni dei sordi, la loro vita quotidiana, e offre una visione divertente e affascinante dell'essere sordi e del mondo della lingua dei segni britannica. Attore, comico e performer professionista britannico Smith si esibisce per pubblici di sordi e udenti. Oltre ad essere un artista è un appassionato insegnante di BSL e attivista per i diritti dei sordi. John ha ottenuto riconoscimenti internazionali, esibendosi in molte parti del mondo, dal Canada all’Australia, passando per Islanda, Turchia, Spagna, Irlanda e innumerevoli altri paesi.
• 22.30 SOFFIONE
Di e con Nicola della Maggiora.
Una performance in Visual Vernacular. Nicola Della Maggiora - attore e poeta toscano - manipola artisticamente la Lingua dei Segni dando vita alla poesia come un'esperienza unicamente visiva. Tra i “LIS performer” più famosi d’Italia, Nicola Della Maggiora è artista sordo, attore e poeta. La sua passione lo ha spinto a dedicarsi a forme artistiche come il Visual Vernacular, la poesia, le canzoni e il gospel in LIS. Nel 2023 si è esibito al Festival di Sanremo. Il suo curriculum annovera anche esperienze nel mondo del cinema e della televisione, che lo vedono partecipare a molti cortometraggi e a serie TV Rai.
Gli spettacoli sono recitati nella Lingua dei Segni.
Per gli udenti sarà disponibile la traduzione tramite smart glasses
in collaborazione conAssociazione Sordi del Tigullio G. B. Assarotti ETS-APS
SAB 02/08,21.30
Carro - Azienda Agricola I Cerri
Qui e Ora Residenza Teatrale
ORA FELICE- anteprima
di e con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Antonello Cassinotti, Laura Valli
dramaturg Simona Gonella - prodotto con il contributo del MIC Ministero della Cultura
Dal 2021 a oggi in Italia più di tre milioni di persone hanno deciso di lasciare la propria vita precedente per cominciarne una nuova. Ora Felice ci porta nel sentire contemporaneo, nelle esistenze di chi ha deciso di lasciare la propria vita per inventarne una nuova. Il pubblico siede ai tavolini: è la serata di inaugurazione di un luogo che è un’avventura nel mondo del vino di due donne che hanno lasciato tutto, dato le dimissioni dalle loro vite precedenti. Insieme a loro Dj Bacco, chiamato per animare la serata, un demone capace attraverso l'ebbrezza e la musica di guidare le nostre vite o un vecchio amico musicista? Tutto è pronto, il vino sta per essere servito, ma qualcosa dal passato delle due donne torna a turbare questa avventura di vita.
EVENTI COLLATERALI della giornata:
17.00 Bosco del Brusasco (raduno campo sportivo in Corso Genova) IO QUI, IO ORA.
Camminata e pratica consapevole a cura di Nicoletta Bernardini
19.30 Campo sportivo in Corso Genova APERICENA a cura della Proloco Nicolò Paganini - 13 euro
LUN 04/08 18.30
Framura, loc. Costa - Oratorio della Chiesa
18.30 Zaches Teatro I RACCONTI DI SIBYLLA
attrice e cura del progetto Enrica Zampetti
regia e drammaturgia Luana Gramegna
scene, costumi, luci e pupazzi Francesco Givone - musiche originali e paesaggio sonoro Stefano Ciardi - assistente alla regia/tecnico Gianluca Gabriele - coproduzione con Straligut Teatro con il sostegno della Regione Toscana - PREMIO NAZIONALE DI TEATRO RAGAZZI “EMANUELE LUZZATI” 2024 e LIVE STREAMING THEATRE 2020 - Spazio Rossellini Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio.
Armata di pinzette e torcia, Sibylla indaga, studia e cataloga insetti, piante, presenze che trova nel bosco e attraverso i quali dà vita a fiabe di lunga tradizione che si intrecciano con la propria personale esperienza. Grazie alla forza immaginifica del teatro di figura (ombre, marionette, pupazzi) e a un suggestivo universo vocale e sonoro, prende vita poco a poco la fiaba di Cappuccetto Rosso. Lo spettatore osserva l'azione ai margini di uno spazio scenico misterioso e affascinante per seguire nella sua opera una bizzarra ricercatrice, ispirata alla figura dell’appassionata naturalista, avventuriera e pittrice Marie Sibylla Merian, vissuta nel '600. Per bambini e famiglie, dai 5 anni
MAR 05/08, 21.30
Sesta Godano - Aia della Corte
ORTIKA/Alice Conti
ITALIA 90
uno spettacolo di ORTIKA
ideazione, testo e regia Alice Conti
in scena Livia Bonetti, Monica Bonomi, Lucia Limonta
disegno luci Alice Colla - disegno sonoro Dylan Lorimer - produzione Teatro della Caduta con la complicità di Teatro della Contraddizione Milano, Ferrara OFF
Dialoghi tragicomici di tre generazioni al femminile. In occasione del compleanno di nonna Italia - che compie 90 anni - la nipote torna dall’estero, per festeggiarla e rimane bloccata al suo capezzale. In questa bolla familiare, costituita dalla convivenza forzata con la nonna e la madre, la nipote deciderà di dare un senso all’immobilità dei giorni e delle sue ambizioni rimanendo al fianco della nonna per assisterla, fino alla fine. Si discute di lavoro, istruzione, cura, riproduzione, speranza e qualità di vita. Madre, Figlia, Nonna. Tre modi di amare, di vivere, di toccare o non toccare più. Sullo sfondo i dati Istat che indicano il blocco del futuro delle generazioni nate alla fine del secolo scorso: incastrate dalla Storia, non più giovani, cresciute senza diventare adulte. Alla disperata ricerca di uno spazio, di un ruolo. In questo interno di periferia deflagrano le linee di conflitto di un intero Paese.
MER 06/08, 21.30
Deiva Marina - Piazza Bollo
Lorenzo Maragoni
TIPICO MASCHIO ITALIANO. Uno spettacolo che inizia dalla fine di una storia d’amore e finisce dove deve finire - prima nazionale
di e con e con Lorenzo Maragoni
regia Lorenzo Maragoni assistente alla regia Anna Dall’Olio - produzione Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con Retropalco srl con il sostegno di Carrozzerie ǀ n.o.t. - hanno collaborato al progetto Factanza Media e Osservatorio Maschile
Tipico maschio italiano è un racconto-indagine in due fasi: inizia con un ciclo di incontri in diverse città italiane con realtà, persone e associazioni, che si occupano della riflessione sul tema della maschilità, per arrivare al debutto di uno spettacolo che raccoglie e sintetizza il percorso fatto. È possibile affrontare in prima persona – da parte di un uomo - le tematiche maschili mettere in discussioni i ruoli e le narrazioni a cui gli uomini sono da secoli legati? È possibile per un maschio liberarsi dal Patriarcato come le donne stanno cercando attivamente di fare? “Tipico maschio italiano” tenta di dare una risposta a questa domanda sia collettivamente, sia personalmente, portando in scena una storia che inizia dal punto in cui i nodi irrisolti degli uomini vengono fuori in maniera più evidente e a volte drammatica: dalla fine di una storia d’amore.
DOM 10/08, 21.30
Varese Ligure - Castello di Borgo Rotondo
Settimo Cielo
RACCONTI DEL TERRORE LIVE. La morte amoureuse
Rielaborazione scenica del racconto “Clarimonde” (La Morta Innamorata) di Théophile Gautier
rielaborazione scenica Gloria Sapio - regia Giacomo Sette - con Gloria Sapio e Maurizio Repetto - effetti luci e Sound Design Luca Rossi e Nico Tonus - Dal podcast di successo “Racconti del Terrore” ideato da Maurizio Repetto per Settimo Cielo, nasce un’esperienza in cuffie silent-disco da brividi.
Un viaggio tra radiofonia e teatro nel mondo della letteratura gotica, attraverso una rielaborazione di La Morta Innamorata di Teophìle Gautier a cura di Gloria Sapio. Immerso nel buio e nella nebbia da film il pubblico vivrà l’impossibile storia d’amore tra un giovane prete e una vampira. Il testo di partenza, un classico dell’horror, rivive in una forma contemporanea attraverso un live-podcast caratterizzato da una colonna sonora tipica dei radiodrammi, rievocando le atmosfere dark di una storia che varca i confini del tempo. Spettacolo in cuffia.
MAR 12/08, 21.30
Framura - Porticciolo Turistico
Teatro Invito
PESCHE MIRACOLOSE. La resistenza di un ragazzo
di e con Luca Radaelli
regia Renata Coluccini
La vita di un paese di provincia del nord Italia durante il periodo della II Guerra Mondiale, attraverso lo sguardo di un ragazzo. Gli occhi del protagonista ci restituiscono spaccati di vita che assumono contorni diversi dal freddo e distaccato studio di quell’epoca tormentata. Le sfilate in divisa nera, i bombardamenti, la lotta partigiana, la liberazione, insomma l’irruzione della Storia nella quotidianità, non interrompe i giochi, le amicizie. La fame e il freddo diventano una compagnia abituale, da contrastare con le sortite a rubare la frutta dagli alberi. Un tempo che vale la pena ricordare, da adulto, e rievocare anche a chi non c’era. Con questo spettacolo Teatro Invito prosegue il suo percorso nei “luoghi della memoria”, volto a concepire il teatro come testimonianza, che trova nella storia la fonte per raccontare come siamo ora.
MER 13/08, 21.30
Sestri Levante, loc. Riva Trigoso - Lungomare lato Ponente
Andrea Capezzuoli e Compagnia
GIRA LA RUOTA. Ballate e canzoni dalla Lombardia e dal Piemonte
Andrea Capezzuoli organetti, piedi, voce / melodeons, foot tapping, vocals - Milo Molteni violino, piedi, voce / fiddle, foot tapping, vocals Paolo Censi piano, voce / piano, vocals - Nicola Brighenti caller, danza percussiva / step dance.
Andrea Capezzuoli e Compagnia è un gruppo fondato a Milano nel 2007, diventato un riferimento per la scena folk italiana. Gira la ruota è un concerto incentrato sulla storia della ballata epico-narrativa proveniente dal nord ovest Italiano (Lombardia, Piemonte, Canton Ticino). Canzoni provenienti da epoche dove non esistevano mass-media ed ogni fatto, ogni episodio di cronaca, meraviglioso o tragico, veniva raccontato attraverso la musica e in questo modo faceva il “giro del mondo”, venendo rielaborato, arricchito, enfatizzato, trasformandosi ad ogni passaggio, diventando favola, aneddoto, mito.
DOM 17/08, 21.30
Levanto - Teatro della Cava
Can Bagnato//Le Radiose
DIVA ALL’OPERA. Gorgheggi e agilità per voce e grammofono
di Valentina Musolino ed Emanuela Belmonte c
on Valentina Musolino
costumi Inva Aljai - realizzato grazie a Bando Cura – Residenze Artistiche Interregionali
La grande diva di opera lirica Tea della Tresibonda sogna di esibirsi in un teatro all'italiana circondata da duchesse, conti e marchesi. La realtà è vagamente diversa: ad accompagnarla nel recital che propone al suo pubblico, non è un elegante pianista ma uno sgangherato grammofono a tromba di nome Edoardo Ingranaggi. Tra decelerazioni, sovrapposizioni di dischi, aneddoti improbabili, medley delle più incredibili arie d'opera e grazie alla fondamentale partecipazione del pubblico, si arriverà ad un catartico cambio di stile. Uno spettacolo adatto a tutte le età che gioca con i cliché dell'opera lirica toccando la delicatezza e la comicità dei desideri umani.
LUN 18/08, 21.30
Moneglia, Piazza San Giorgio
TRASH TEST - prima nazionale
di e con Andrea Cosentino
assistente alla regia e alla drammaturgia Andrea Milano - consulenza artistica Margherita Masè - light designer Massimo Galardini - produzione Teatro Metastasio di Prato
“Trash Test” è un collaudo distruttivo delle potenzialità dell’AI di produrre materiali teatrabili. Un happening dove, in collaborazione con gli spettatori, si chiede a ChatGPT di produrre tranci di scene, dialoghi e trame sempre nuove, per metterne alla prova all’istante l’efficacia e con la stessa mossa carnevalizzarne ogni pretesa di senso. È la voluttà di riaffermare la priorità del performativo sul letterario. Uno spettacolo partecipativo e buffonesco per liberarsi di quel senso di sopraffazione e di inutilità di fronte al ridondante proliferare di contenuti nella rete e all'infinita capacità di produzione testuale delle tecnologie cibernetiche. “Trash Test” è un teatro che non fa testo, perché gioca a disfare testi, gettandoli nel mezzo dell’arena e facendogli la festa.
MAR 19/08, 21.30
Bonassola, Piazza Cento Croci
ABATTOIR BLUES
di e con Luigi Ciotta
regia Adrian Schvarzstein, aiuto regia Francesco Sgrò
scenografia Yasmin Pochat e Augusta Tibaldeschi - costumi Roberta Vacchetta - luci e suono Luca Carbone. Progetto Vincitore “Orango Bando 2018” - COOPERATIVA ITALIANA ARTISTI. Premio Emilio Vassalli 2019 - FESTIVAL CIRCONFERENZE. Premio Mirabilia Award – FESTIVAL MIRABILIA 2022. Finalista In Box Verde 2023
Uno spettacolo onirico, surreale, comico, crudele ed emozionante che tramite il clown e il circo affronta in maniera dissacrante e non moralistica le condizioni di vita umane e animali all’interno dei macelli. La giornata tipo di un lavoratore di un macello che subirà profondi cambiamenti nel corso dello spettacolo. Una persona sola, dai tratti borderline, che trascorre la vita in mezzo a animali, vivi e morti. Un lavoro alienante e ripetitivo, che si presta alla coreografia del movimento e al circo per esprimere la sua tensione relazionale con la vita, sospesa tra la gravità e la morte. Lo spettacolo unisce teatro di figura, circo, teatro fisico, magia e comicità in una dimensione in cui le parole cedono il passo a suoni, versi e rumori, sia registrati che dal vivo.
GIO 21/08, 06.30
Framura, Spiaggia di Torsei
Stellare - Concerto
SUNRISE
VEN 22/08, 21.30
Brugnato - Chiostro del Museo Diocesano
Officine Papage/Teatro da Garagem
LA STRANA STORIA DELLA SIGNORA FROLA E DEL SIGNOR PONZA SUO GENERO - prima nazionale
ispirato a “Così è se vi pare” di Luigi Pirandello
regia Marco Pasquinucci e Carlos J. Pessoas
riscrittura drammaturgica Marco Pasquinucci, Dario Furini, Emanuele Niego, Benedetta Tartaglia con Benedetta Berti, Dario Furini, Tiago Martins Ghilli, Emanuele Niego, Marco Pasquinucci, Benedetta Tartaglia - luci Diego Ribechini - scene e costumi Valentina Albino e Alice Piscitelli - prima spettatrice Laura Bevione
In un momento storico dominato dalla semplificazione, dalla presunzione di sapere e potere conoscere tutto, dalla saturazione delle informazioni, dall’industria delle fake news, dall’istantaneità della comunicazione che rende fittiziamente accessibile qualsiasi luogo, qualsiasi tempo, qualsiasi cosa, il celebre testo di Pirandello (Così è se vi pare) al quale l’opera si ispira ci mostra ancora la sua grande attualità, raccontando ai pubblici con lucidità tagliente questo nostro caotico, arrogante e pericoloso presente. Una performance che interroga anche l’arte del teatro, della finzione per eccellenza e per lavoro, della professione di “raccontare bugie” nel modo più sincero e vero possibile.
DOM 24/08 21.30
Sesta Godano, loc. Chiusola - Chiesa su Via Maestra
21.30 A.D.D.A. MUOIONO TUTTI
con Leonardo Ceccanti, Matteo Ceccantini, Anna Farina, Cosimo Grilli, Margherita Silingardi
drammaturgia Anna Farina e Leonardo Ceccanti - Regia Matteo Ceccantini - produzione Pilar Ternera con il sostegno in residenza del Teatro della Contraddizione
“Muoiono tutti.” è il tentativo di capire se è veramente colpa nostra per tutte quelle volte in cui ci siamo tirati indietro, non abbiamo portato qualcosa a compimento, non siamo andati fino in fondo come avremmo voluto o come avremmo dovuto. Perché forse a volte è proprio impossibile, esistono le cause di forza maggiore, e alla fine non è mica detto che sia sempre sano andare fino in fondo in tutte le cose. Romeo e Giulietta vanno fino in fondo all’amore che provano l’uno per l’altra e finiscono per lasciarci la pelle. Eppure sono il simbolo dell’amore perfetto. Maledetti stronzi.
22.30 Oltrenotte ZOOLOGIA
creazione, coreografie e interpretazione Lupa Maimone - creazione oggetti di scena e maschere Lupa Maimone, Vinka Delgado - progetto luci Riccardo Serra - musiche originali composte da Marco Caredda -sound designer Simone Frau.
“Zoologia” è uno spettacolo di danza e puppet che esplora la scomposizione del corpo umano, con arti che si moltiplicano o cambiano forma, attraverso un linguaggio coreografico ispirato al surrealismo e all’illusione Magrittiana. Questo progetto innovativo di ricerca coreografica si propone di indagare i confini tra i linguaggi scenici e la trasformazione immaginaria dell'essere umano, creando una serie di esseri che emergono da un corpo. In questo progetto, il corpo diventa terreno fertile per creature ibride. La coreografa, attraverso un processo di ricerca e sperimentazione artistica, esplora le possibilità espressive del corpo trasformandolo in uno zoo interiore. Ogni movimento e gesto diventa un’opportunità per dar vita a creature uniche, come un bestiario, “Zoologia” invita a esplorare il rapporto con il fantastico, attraverso la danza, il teatro d’oggetto, la musica.
MAR 26/08, 19.00
Framura, loc. Costa - Piazza della Chiesa
• 19.00 I AM WHAT I AM
di e con Valentina Dal Mas
direzione tecnica Federico Fracasso - produzione La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale
“I am what I am” è un'ode all'umanità che frequento con continuità o che incontro fugacemente in un frammento del mio vivere quotidiano. Sono i miei bagni di realtà che sbaragliano i miei sensi in tutta la loro straordinaria autenticità. Sono la mia scena del mondo, a cui mi accosto, ammaro, ormeggio; dirompente nelle sue forze e fragilità, nei suoi picchi e avvallamenti, nelle sue gioie e nei suoi dolori.
• 21.30 LUISA
di e con Valentina Dal Mas
direzione tecnica Federico Fracasso - registrazioni audio Matteo Balbo - assistente alla creazione Ludovica Messina Poerio - un ringraziamento a Angela Marangon, Claudia Rossi Valli - con il sostegno di Scenario ETS e Teatro Due Mondi - produzione La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale - Spettacolo vincitore Premio Scenario Periferie 2023
Luisa cuce se stessa all’aria che la circonda, per non sfilacciarsi lontana dal mondo. Zigzaga come una stella smarrita in una costellazione chiamando a raccolta i frammenti sparpagliati di sé; li partorisce nel suo fazzoletto di cielo scontornato affinché rinvenga, il filo della sua vita. Sospinta da un refolo canterino, Luisa lambisce i confini della sua Terra Promessa fino a squarciarli battagliera come “La Libertà” che guida il popolo di Delacroix. Luisa incarna La Fragilità che guida il popolo: un’adunanza di sfumature umane sempre cangianti e dissonanti nel loro divenire. Ma Luisa non sguaina verso il cielo la bandiera di una nazione, issa con disincanto la sua rosa.
MER 27/08, 21.30
Deiva Marina - Piazza Bollo
MOLTO DOLORE PER NULLA
di e con Luisa Borini
disegno luci Matteo Gozzi progetto sonoro Leo Merati
abito Clotilde Official produzione Atto Due con il sostegno di Zut! C.U.R.A. Centro Umbro Residenze Artistiche e Strabismi Selezione Strabismi 2022 - Spettacolo vincitore In-Box 2024/2025
La storia di una ragazza che in nome dell’amore, immaginato e desiderato, è sempre stata disposta e pronta a tragicomici e impavidi slanci, a folli voli che presagivano poco di buono ma da tentare comunque ad ali spiegate e il sorriso sulle labbra. Fino ad uno in particolare. Un volo, in tutti i sensi, che ha segnato un punto di svolta e una rinascita. “Molto dolore per nulla” è il racconto di troppi amori troppo amati, intrecciato a storie di persone incontrate negli anni dalla protagonista. È anche però la storia di quando ci si sveglia, di quando si devono aprire gli occhi per salvarsi e ascoltare finalmente il vuoto di cui si ha così terrore, scoprendo di quanta ricchezza è pieno. “Molto dolore per nulla” è il racconto di un dolore attraversato, da perdonarsi e persino da ringraziare perché è anche merito suo se si può guardare con un sorriso tenero e divertito a ciò che siamo stati e che siamo.
SAB 30/08, 21.30
Levanto - Loggia di Piazza del Popolo
Officine Papage
GAIA, COME STAI?
con Emanuele Niego
progetto, drammaturgia e regia Marco Pasquinucci - testo Silvia Elena Montagnini, Marco Pasquinucci, Emanuele Niego e Benedetta Tartaglia - voci Gabriele Bigioni, Simone Menniti, Jessica Tedesco, Luna Fogu, Jessica di Muro, Jacopo Parisi, Manuel Ferrara, Gianluca D’ambrosio, Lorenzo Del Romano, Gakuma, Dario Agatea, Ilaria Pardini, Silvia Elena Montagnini, Giorgio Vierda, Marco Pasquinucci, Benedetta Tartaglia, Angela Ameli, Marco Gistri - aiuto regia Benedetta Tartaglia - costumi, scenografia e oggetti di scena Filippo Grandi, Giulia Grandi - disegno luci Alice Mollica, Diego Ribechini
La terra Gaia è decisamente di pessimo umore: è inquinata, sta finendo le energie ed è stracolma di tutto ciò che rifiutiamo. Le giornate dell’adolescente Olmo e di chi gli sta intorno sono scandite dalla regola del “cambia e butta”: ogni mattina tutto si deve aggiornare, quindi bisogna buttare via il vecchio per fare posto al nuovo. Ma c’è un problema: lo spazio. Il vecchio occupa spazio, ma anche il nuovo occupa spazio, così Gaia non ne può più del “cambia e butta”. Olmo però non è come gli altri, a volte si ferma, a volte pensa che quello che accade non va tanto bene...cosa accadrà quando lo spazio finirà? A volte indossa le sue cuffie e smette di ascoltare il “cambia e butta”. Olmo si renderà conto che, forse, l’unica cosa che resta da cambiare sono le nostre abitudini sbagliate. Spettacolo per famiglie, da 8 anni
Per info e prenotazioni chiamare o mandare WHATSAPP o SMS al +39 371/4612350 o scrivere a
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