Una monografia su un monumento vivente della scena Italiana, che attraverso il suo lavoro di scenografo e costumista, e negli ultimi anni anche di regista, ha segnato indelebilmente il modo di fare teatro in Italia. Soprattutto a partire dalla lunga collaborazione con la compagnia dei giovani, Pier Luigi Pizzi, ha cambiato infatti il mestiere di scenografo teatrale facendolo entrare a pieno titolo, ed in modo innovativo ed originale, come elemento fondante sia nella regìa che nella drammaturgia di uno spettacolo. Il volume, dopo la prefazione di Antonio Audino, comincia con il racconto di Pierfrancesco Giannangeli della straordinaria esperienza teatrale del protagonista, strutturandola come un atto unico in dieci quadri. Una storia che copre oltre mezzo secolo, a partire dalle prime collaborazioni nel neo nato Piccolo Teatro di Giorgio Strehler, per proseguire con la lunga collaborazione con la Compagnia dei giovani, proseguita poi con Romolo Valli e Giorgio De Lullo, fino agli spettacoli con Luca Ronconi, Luigi Squarzina, Giorgio Albertazzi, agli spettacoli del periodo Parigino, a quelli Veneziani e all'approdo alla regìa degli ultimi anni. Una cavalcata segnata da innumerevoli esperienze, collaborazioni e successi, ma anche dagli episodi tragici della scomparsa improvvisa dei due migliori amici e collaboratori: Valli prima e De Lullo poi. Il volume prosegue con l'inedita (in Italia) intervista a Pizzi da parte della nota giornalista francese Sophie Lannes e con le brevi ma significative testimonianze di tanti celebri colleghi e collaboratori. La pubblicazione è completata dalle numerose tavole che ritraggono bozzetti di scene, costumi e foto di scena di molti degli spettacoli realizzati, dalla incredibile, per qualità e quantità, teatrografia, e da una bibliografia essenziale.
La creazione impaziente
Pier Luigi Pizzi e il teatro di prosa
di Pierfrancesco Giannangeli
Titivillus 2011
Pagg. 184 € 18,00
Per acquistare il volume