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Metti una mattina al museo, quello di Napoli ovviamente, cioè il Museo di S.Martino. Il ritorno dalle vacanze di certo non è piacevole ma per fortuna Napoli ci accoglie calorosamente e riprende – forse non ha mai smesso- a mettere in scena rassegne, festival, progetti teatrali sparsi per la città, prima degli  attesi cartelloni 2011/2012. Quest’anno abbiamo rischiato di non ritrovarci nelle stupende sale del polo museale di S.Martino di Napoli. Ormai da qualche anno l’appuntamento pre- autunnale con il teatro è la rassegna MUSEUM. Giunto alla sua XIII edizione, il progetto di Renato Carpentieri, “Sale teatrali per un museo mentale”, rischiava di non partire e quest’anno, anche se in maniera sofferta, l’appuntamento al Museo per fortuna non è mancato. Per chi non avesse mai assistito agli spettacoli “museali”, e del resto spesso sono frequentati da un pubblico ristretto, essendo dei matinee che per ovvi motivi lavorativi non sono di facile frequentazione, forse è giunto il momento di farlo, almeno nel weekend. Noi vi diamo le indicazioni. Non sarà solo un fantastico panorama della città di Napoli ad accogliervi, Vesuvio compreso, ma le sale museali ospitano un patrimonio di inestimabile di cultura, arte e storia. Il biglietto della rassegna comprende sia la visita al Museo che la visione di 4 spettacoli. La rassegna si svolgerà dal 15 settembre al 9 ottobre, con due turni di spettacoli a rotazione, il primo alle 10.30, il secondo alle 12. Adesso  parliamo di teatro. I 4 spettacoli in scena in piccole sale dall’atmosfera surreale, si raggiungono a loro volta attraverso una passeggiata tra altre sale, scale, dipinti, sculture, terrazzi, dove il rumore della città è ovattato, lontanissimo. Uno dei quattro spettacoli che abbiamo avuto modo di vedere, è l’ENCICLOPEDIA DEI MORTI, da Danilo Kiš, per la regia di Renato Carpentieri, drammaturgia dello stesso Carpentieri, che è anche l’unico interprete-narratore, e di Massimo Staich.  Andrea Avagliano alle tastiere. Entriamo in una sala bianchissima, dove le alte vetrate sui terrazzi abbagliano di luce. In un angolo le sedie e un fondale altrettanto bianco dove si scorgono, quasi a rilievo, numerosi oggetti dipinti di bianco. Quelli della vita di tantissime persone, o forse di una sola, avvolti da una patina di polvere e ricordi. Immobili. È difficile immaginare un’enciclopedia dove venga narrata la storia a ritroso di persone defunte. Nei minimi particolari, come se l’occhio di una telecamera futuristica avesse memorizzato tutto. La recitazione di Carpentieri, il figlio narratore-lettore-interprete del volume della vita del padre, è cinematografica. Parliamo di uno dei volumi dell’Enciclopedia dei morti ovviamente, dove le complesse, ricche, imprevedibili storie dei defunti sembrano restituire il senso del brulichio della vita. Un libricino nero tra le mani, i capelli bianchi, lo sguardo di Carpentieri. Risucchiati dalla curiosa storia a ritroso,  si sciolgono nella nostra mente i frammenti, i fotogrammi di una vita di una persona che neanche sappiamo chi sia. E neanche immaginavamo di conoscere. Perché in effetti, alla fine, ci appassioniamo. Guerre, immagini, flash back, amori, morti, adii, parole e fiumi di dati, improvvisamente ci sembra di sentir rimbombare tra le alte volte anche i rumori citati nel racconto. Le tastiere ci danno il sottofondo musicale che si aggancia ai frame della cinepresa immaginaria, quella dei film muti per esempio. Ma non è tanto il ricordo della vita di uno sconosciuto a colpirci, ma il senso inesorabile, legato al fato, del “film” che è ogni nostra vita. Di certo il contesto ambientale è suggestivo, i testi sono ricercati, minuti e preziosi, da intenditori. In attesa di altre visite teatro-museali, suggeriamo i titoli degli altri tre spettacoli: CERVANTES A NAPOLI SUGGESTIONI PER UN DON CHISCIOTTE, da Miguel Cervantes, drammaturgia di Giuliano Longone e Lello Serao, quest’ultimo anche regista, LA DONNA DI BARTH di Geoffrey Chaucer, drammaturgia di Amedeo Messina e regia di Lello Serao, IL GUARDIANO di Friedrich Dϋrrenmatt, drammaturgia e regia di Renato Carpentieri. Ulteriori informazioni su spettacoli, sale e altre iniziative legate a MUSEUM 2011, sono reperibili sul sito www.liberascenaensemble.it.

MUSEUM 2011
Museo di S.Martino Napoli
Dal 15-09-2011 al 9-10-2011

Musei Universitari Federico II
13/14 ottobre 2011

Accademia di Belle arti di Napoli
23 ottobre 2011