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Si parla spesso dell'inadeguatezza della scuola nell'affrontare il processo educativo ed evolutivo dell'infanzia e dell'adolescenza e questo libro tenta di dare una risposta interessante ed originale alla questione. Vero è che il teatro nella scuola viene fatto abbastanza spesso ma sempre come attività extracurricolare e non come disciplina di pari dignità con le altre. Fabrizio Cassanelli e Guido Castiglia, grazie alla loro lunghissima e variegata esperienza di formazione teatrale con i bambini ed i ragazzi, ci consegnano in questo volume una riflessione ampia ed approfondita sull'efficacia della pedagogia teatrale nell'affrontare la pedagogia tout-court lanciando una metaforica sfida all'istituzione scolastica a farsi laboratorio teatrale permanente. La pratica teatrale a scuola può assumere infatti il ruolo di un'efficace disciplina trasversale, come una sorta di allenamento allo sviluppo psichico, intellettivo, cognitivo e creativo dei ragazzi per rendere l'apprendimento delle discipline "istituzionali" più efficace e realmente formativo dell'insieme della persona. La pubblicazione è suddivisa in due parti: la prima ci argomenta le basi teoriche di questa ipotesi del fare teatro come strumento educativo all'interno della scuola, e la seconda che approfondisce le tecniche e gli esercizi più idonei alla pratica laboratoriale con i ragazzi. Nel mezzo una sezione che fa da raccordo alla teoria della prima e la pratica della seconda parte: la didattica della comicità intesa come mezzo privilegiato per un approccio con i ragazzi e per stimolare la loro capacità di scelta e di critica. Un volume che è insieme saggio teorico, retto da argomentazioni solide e sperimentate, e vero e proprio manuale pratico a servizio degli operatori, con moltissimi spunti immediatamente utilizzabili nella pratica laboratoriale, con schemi, modelli di riferimento, eserciziari, decaloghi ed esperienze sul campo.

Il teatro del fare
di Fabrizio Cassanelli e Guido Castglia
Titivillus, Corazzano (PI) 2011
Pagg. 202 € 16,00
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