Proprio sulla soglia dell'autunno, ormai all'approssimarsi della stagione teatrale tradizionale, Forlì ospita quest'ultimo riflesso di una intensa stagione di festival estivi. È il festival Ipercorpo, VII edizione della manifestazione ideata e promossa dalla compagnia Città di Ebla che si sta da qualche tempo segnalando come uno dei giovani ensemble di ricerca più ricchi di creatività e profondità.
Ideato insieme a Davide Ferri e diretto da Claudio Angelini occuperà dal 18 al 23 settembre gli spazi dell'ex deposito cittadino degli autobus, ospitando installazioni e drammaturgie che si preannunciano innovative, affascinanti produzioni di artisti tra i più interessanti del panorama nazionale. Intrigante, e non solo per la sua stringente e talora drammatica attualità, il tema di ispirazione prescelto, quello del “lavoro” spesso scomparso dalle analisi storico sociali, al di là di una cronaca sempre di più fuorviante, e ancor di più dalle fonti di stimolo della creatività e della suggestione artistica in genere e teatrale in particolare. Un tema che, a partire dalla quasi sconosciuta ma anticipatoria collezione d'arte Verzocchi, si tenta di recuperare anche nella sua proiezione estetica e narrativa, soprattutto, credo, disvelandone o meglio riappropriendosi consapevolmente del sua dimensione identitaria che a partire all'individualità, coinvolge, segna e modifica il mondo. Non sembrino queste “anticipazioni”, quanto l'articolazione di una aspettativa che credo potrà attirare e coinvolgere artisti e pubblico. Per le informazioni e il programma del festival visitare il sito ufficiale: http://www.ipercorpo.cittadiebla.com/.