Una serata per fermarsi ed ascoltare, per gioire dell’atmosfera, calda, estiva, tra piacevoli note musicali, tra seduzione e romanticismo, tra Shakespeare e Martoglio in un luogo saturo di saggezza, di storia che quasi riconcilia con la semplicità dell’essere, senza clamori, fuori dai bagliori, dalle urla e dalle esagerazioni ed inutilità del mondo contemporaneo. La serata in oggetto, curata dal Teatro Stabile di Catania,
è andata in scena nel magico scenario dell’anfiteatro Greco Romano di Catania, nell’ambito della rassegna “Teatro Aperto”. Lo spettacolo proposto “Sicilia - New York andata e ritorno” di Leonardo Marino, attore ed autore, milanese di nascita, siciliano di origine e americano" per passione musicale, da anni applaudito nelle produzioni dello Stabile di Catania, in celebri musical e cantante di ispirazione poetica. Lo stesso autore, nell’Anfiteatro, tra le acque dell’Amenano, i riflessi della luna, accompagnato dal maestro Giuseppe Emmanuele al piano e da due apprezzate presenze e voci femminili come Lucia Fossi e Laura Lo Re, ha condotto il pubblico dalla Sicilia alla Grande Mela attraverso un viaggio carico di sogni e avveniristiche visioni. La pièce, piacevolmente apprezzata ed applaudita dagli spettatori, è un recital on the road, attraverso classici americani, canzoni italiane, canzoni siciliane e poesie. Durante la serata protagonisti sono la Sicilia, Milano e gli States, tre luoghi apparentemente lontani ma che invece rivivono nella mente dei protagonisti della pièce e dello stesso pubblico in un solo attimo. Armonie differenti raccontano se stesse, per merito della voce calda e vellutata di Leonardo Marino, supportata dalle note musicali del maestro Emmanuele e dalle voci di Lucia Fossi e Laura Lo Re, dipanandosi in un unico seducente sound. La scorrevole regia è di Angelo Tosto per uno spettacolo che, senza particolari pretese, rilassa e regala una serata piacevole, complici l’incantevole magia del luogo e la calda e calma sera estiva.
foto di Mario Cacciola
Sicilia - New York andata e ritorno
- Scritto da Maurizio Sesto Giordano
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