Drammaturgia contemporanea in scena
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Rimbambimenti
Rimbambimenti, lo spettacolo di e con Andrea Cosentino con cui, il 5 ottobre scorso, si è concluso a Palermo il Mercurio Festival (Canteri Culturali della Zisa, Spazio tre Navate) , è uno spettacolo interessante, a suo modo divertente, molto colto,
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Pinocchio, che cos’è una persona?
“Pinocchio, che cos’è una persona?” di Davide Iodice è uno spettacolo interessante e ricco di senso. L’interesse e il fascino di questo lavoro nascono dalla presenza in esso di due tensioni costruttive e convergenti: da una parte una precisione quasi
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Noi siamo un minestrone [Imagine]
Sembra sempre tutto uguale eppure, il Teatro delle Ariette, è sempre e felicemente nuovo e diverso. In “Noi siamo un minestrone”, infatti, il consumare noi il cibo prodotto e cucinato da loro (che in fondo sono indubitabilmente noi) si allarga al
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Della Croce e del Lavoro
Le difficoltà e le ingiustizie, lo sfruttamento, i sacrifici inutili e gli abbandoni, le morti tragiche legate da sempre al mondo del lavoro, alle particolari dinamiche che lo contraddistinguono, sono al centro dello spettacolo “Della Croce e del Lavoro”, testo
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Afànisi
Lo spettacolo prende il titolo da una parola citata da Lacan nel Seminario XI per poi assumere un’altra visione, Lacan in quel seminario intendeva l’Afanisi come vuoto totale, lo spettacolo, invece, si riempie a mano a mano, di sperimentazioni e
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Un terribile amore per la guerra
“Sette a Tebe. Un terribile amore per la guerra”, ispirato alla tragedia di Eschilo, è uno spettacolo denso di pensiero e affascinante. Lo si è visto a Segesta il 17 e il 18 agosto nell’antico Teatro Greco di Segesta e nel contesto del Segesta Teatro
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Ginesio Fest 2024
San Ginesio, il borgo marchigiano che lo ospita, e il suo festival, giunto alla sua quinta edizione, sono un po' anch'essi una metafora del Teatro poiché tutti e tre sembrano dover e voler ricostruire se stessi dalle macerie che storicamente e
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Io e Marconi
“Io e Marconi” (Guglielmo ovviamente) è il titolo, ma si potrebbe anche aggiungere, quale esergo o sottotitolo, “e della eterogenesi dei fini”, perché in fondo di ciò si tratta in questo interessante spettacolo 'uno e trino', absit iniuria verbis, tra