Recensioni
Drammaturgia contemporanea in scena
- Scritto da Maria Dolores Pesce
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In chiusura di stagione, e proprio in contemporanea con l'avvio della XVII Rassegna di Drammaturgia Contemporanea, le mises en espace che vedono protagonisti gli allievi della sua scuola di recitazione, il Teatro Stabile di Genova sceglie di ospitare, in prima nazionale dal 15 al 20 maggio al teatro Duse, questo lavoro prodotto dalla Compagnia DeiDemoni che da ex allievi di quella stessa scuola è costituita. Si tratta appunto
- Scritto da Maurizio Sesto Giordano
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Il Teatro della Città ha messo in scena al Teatro Brancati di Catania, la novità assoluta “Ragazzi per sempre. Pazzi, cozze e rizzi”, scanzonato spettacolo in due atti, che vede protagonisti ed autori Tuccio Musumeci e Nino Lombardo. E’ un viaggio divertente, a suon di musica e di battute, nella Catania di una volta, quella degli Anni Cinquanta e Sessanta che godeva di una certa agiatezza e veniva chiamata per lo spirito
- Scritto da Maurizio Sesto Giordano
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Un monologo intenso, un atto unico che fa conoscere meglio, che fa entrare nei pensieri, nel difficile e volitivo percorso esistenziale di Nilde Iotti, indimenticata donna italiana che difese con grande coraggio e determinazione il valore delle proprie scelte, soprattutto quella, considerata scomoda dall'Italia bigotta del dopoguerra, della relazione con un uomo regolarmente sposato, l'allora leader del PCI Palmiro Togliatti.
- Scritto da Marco Togna
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A terra un tappeto di abiti, distesi uno accanto all’altro, quasi con cura. Dall’alto pendono corde e tiranti, cadono giù a diverse altezze, tutti colorati. Sospese sono anche quattro valigie: una è aperta, come di chi è in partenza. Qualcosa che prima c’era e che ora non c’è più, questo dice la scena vuota. Poi entrano i due protagonisti: un uomo e una ragazza, Aram e Nina. Quella è casa dell’uomo, fuori c’è una tempesta di neve,
- Scritto da Emanuela Ferrauto
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1978-2012: questo l’intervallo di tempo che scorre incessante durante lo spettacolo in scena al Teatro Mercadante di Napoli, dal 9 al 20 maggio, per la regia della francese Myriam Tanant, autrice anche del testo. La chiusura della stagione viene affidata a Shakespeare ma non pensate di assistere al solito “classico”. Mentre Mariangela Melato, nel corso di quest’anno, subisce un incidente
- Scritto da Maria Dolores Pesce
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Dentro o dietro la storia ci sono sempre, anche se non solo, esistenze e dentro o dietro le esistenze c'è sempre, anche se non solo, un mondo di eredità affettive e inconsce, di sogni o incubi. Così anche dentro o dietro il teatro che quella storia e quelle esistenze rappresenta. Questa credo è la chiave con cui Mario Jorio affronta il Riccardo III di Shakespeare, aprendolo e quasi scassinandolo in una rilettura psicologica