Recensioni
Drammaturgia contemporanea in scena
- Scritto da Maria Dolores Pesce
- Visite: 3813
Prova impegnativa quella di Andrea Liberovici che, per la prima volta, si cimenta direttamente con la scrittura teatrale, sorta di struttura progettuale attorno a cui costruire una drammaturgia multimediale e plurilinguistica quale è questa sua Operetta in Nero, prodotta dal Teatro Stabile di Genova ed in cartellone al teatro Duse dal 15 marzo, esordio nazionale, fino al 3 aprile
- Scritto da Emanuela Ferrauto
- Visite: 3416
La frase che ci ripete ossessivamente l’attrice è: qual è il personaggio del mondo dello spettacolo che ormai è assolutamente fuori moda? Quando ci consegnano la scheda di sala, ci ritroviamo in mano un cartoncino a forma di telecomando: i tasti riportano parole come “identity”, “success”, “money” “hate”, “happiness”, “sex”. La cosa si fa interessante.
- Scritto da Emanuela Ferrauto
- Visite: 17586
Il pubblico che aveva assistito alla prima parte di ANGELS IN AMERICA, intitolata “SI AVVICINA IL MILLENNIO”, parla, commenta, si confronta nel foyer del teatro Mercadante di Napoli e di certo invoglia chi sfortunatamente non era presente alla prima puntata. Il 23 Febbraio lo Stabile napoletano ha ospitato “ PERESTROIKA”, seconda parte del famoso lavoro
- Scritto da Maurizio Sesto Giordano
- Visite: 3333
Ennio Marchetto, attore di origine veneziane e sulla cresta dell’onda da più di vent’anni, a qualche anno di distanza, è tornato a calcare il palcoscenico del Piccolo Teatro di Catania, nell’ambito dell’odierna stagione di prosa, con lo spettacolo “A qualcuno piace carta” dello stesso Marchetto e di Sosthen Hennekam, premiatissimo dal pubblico e dalla critica mondiale
- Scritto da Maurizio Sesto Giordano
- Visite: 4192
Quando sale sul palcoscenico un personaggio come Arturo Brachetti, trasformista, autentico trionfo della fantasia, non si smentisce mai. Incanta, diverte, sorprende, affascina grandi e piccini. E’ successo anche stavolta, al “Metropolitan” di Catania, per la stagione dello “Stabile” etneo, con il suo nuovo spettacolo “Brachetti, ciak si gira!”, due fantasmagorici atti
- Scritto da Paolo Randazzo
- Visite: 9904
Totalmente scavato nel senso del silenzio e dell’attesa il percorso teatrale della compagnia messinese “Pubblico Incanto” si arricchisce di una nuova tappa: si tratta di “Interno”, lo spettacolo che, montato in residenza a Rimini grazie alla collaborazione con “Santarcangelo dei Teatri”, ha debuttato il tra il 25 e il 27 febbraio scorsi nello spazio di Sala Laudamo a Messina