Recensioni
Drammaturgia contemporanea in scena
- Scritto da Angela Villa
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Al teatro Filodrammatici, al ritmo di musiche che attraversano i tempi, arrivano frammenti di Virginia Woolf. Il testo racconta alcuni momenti della vita della scrittrice che, nel 1941, si riempì le tasche di sassi e si gettò in acqua; il corpo fu ritrovato venti giorni dopo. S’insiste su alcuni particolari della sua vicenda esistenziale: gli abusi subiti da ragazzina, il suo orientamento sessuale, la depressione,
- Scritto da Valeria Merola
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«Scrivo per me e per te: ho bisogno di te per dire di me». Come dichiara la stessa interprete e autrice dello spettacolo fin dalle prime battute, “L’importanza di Donatella” nasce da un’identificazione totale col personaggio, di cui rivive il dramma sulla scena. Donatella Mei si cala nei panni di Donatella Colasanti, la donna sopravvissuta al massacro del Circeo e uccisa da un tumore nel 2005,
- Scritto da Angela Villa
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C’era una volta un muro. Un muro che separava la gente normale, dai “matti”, i cui mattoni erano costituiti da camice di forza, terapie farmacologiche pericolose, elettroshock e lobotomie. Questo muro è stato abbattuto nel 1978, grazie alla “legge 180”. Il testo teatrale (finalista del Premio Riccione 2009) è dedicato proprio a Franco Basaglia, fautore di un grande movimento antipsichiatrico
- Scritto da Emanuela Ferrauto
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Giunge all’ultima fermata la rassegna STAZIONI D’EMRGENZA organizzata dallo Stabile d’innovazione Galleria Toledo di Napoli. L’ultima compagnia in scena, prima dell’apertura del cartellone ufficiale, presenta gli artisti del Tourbillon Teatro di Napoli. La drammaturgia, scritta dal giovane Fabio Rocco Oliva, viene guidata dalla regia di Alessandra Asuni. Il tema: le carceri. La situazione italiana è disastrosa
- Scritto da Valeria Merola
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Sono alla ricerca di autenticità, Ruth e Nick, i protagonisti della pièce “Il bosco”, del premio Pulitzer David Mamet, in scena fino al 6 novembre al teatro Argot studio di Roma. Come si legge nelle note di regia di Elena Arvigo, regista insieme con Valentina Calvani e interprete, con Andrea di Casa, l’interrogativo di fondo è la possibilità degli uomini di essere liberi e di riuscire ad amare.
- Scritto da Angela Villa
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La storia dell’arte è ricca di quadri dal titolo La donna seduta. Modigliani, Picasso, Botero, ci regalano immagini di donne sedute sognanti, seducenti, appagate. La donna seduta di Claudio Orlandini, tratta dagli scritti e dalle vignette di Copi (Raúl Damonte Taborda, fumettista, drammaturgo, scrittore argentino) ha in mano un mazzolino di fiori un po’ appassiti, un vestito dai colori scuri, i fianchi larghi, il viso spento.