Recensioni
Drammaturgia contemporanea in scena
- Scritto da Angela Villa
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“Allora come si sta sull’altalena di Lunardi?” Chiedo al termine dello spettacolo A RobertoVandelli, regista e attore di questa originale pièce, molto rappresentata e tradotta in diverse lingue. “ Benissimo…e ci si diverte anche, fra di noi c’è una bella armonia, la tournée sarà lunga, è importante, in questo caso, essere in buona compagnia, stare bene insieme, questo è un bel vantaggio”. Mi risponde con un sorriso franco.
- Scritto da Angela Villa
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Cari Milanesi, lasciamo le nostre case, per un po’, fuori fa freddo, lo so, ma usciamo lo stesso e andiamo a vedere questa piccola perla. Andiamo a vedere TITUS/ Studio sulle radici, allestito dalla Piccola Compagnia della Magnolia, al Teatro Litta. E’ la terza tappa di un percorso shakespeariano “Trilogia dell’Individuo” inaugurato con HAMM-LETT, studio sulla voracità e proseguito con OTELLO, studio sulla Corruzione dell’Angelo.
- Scritto da Angela Villa
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Chi è K? Uno come noi o altro da noi? Quello che accade a K potrebbe accadere anche a me domani? A voi che leggete, ora? Forse. Dico forse perché una delle caratteristiche della scrittura di Kafka è proprio l’ambiguità, il senso di sospensione, l’incertezza, la stessa incertezza che tormenta l’uomo oggi, in una società liquida sempre più frenetica che lo spinge continuamente alla ricerca di comunità, spesso virtuali
- Scritto da Valeria Merola
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Forte del successo ottenuto soprattutto nei teatri toscani, in cui ha debuttato nel 2005, “L’armadio di famiglia” è arrivato anche a Roma, dove lo abbiamo visto nel teatro Ambra alla Garbatella. Scritto da Nicola Zavagli, lo spettacolo è messo in scena dalla Compagnia Teatri d’Imbarco di Firenze, animata dallo stesso autore insieme con Beatrice Visibelli, che è anche l’interprete principale della pièce. Un testo forte, valorizzato
- Scritto da Damiano Pignedoli
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È un teatro popolare quello di cui César Brie ogni volta ci fa dono. Un teatro con un tipo di linguaggio scenico comprensibile a chiunque in quanto espresso attraverso forme semplici, benché articolate su strutture di racconto complesse e temi nondimeno stratificati. Ne dà ennesima, mirabile prova la sua ultima creazione tratta dai FRATELLI KARAMAZOV di Dostoevskij, che il regista argentino intitola
- Scritto da Emanuela Ferrauto
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Delicato, commovente, storico. Questo è Saverio La Ruina, o meglio il suo spettacolo ITALIANESI, in scena dal 24 al 29 gennaio al Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo di Napoli. Un po’ italiani, un po’ albanesi: sveliamo così la curiosità sul titolo e in parte la storia raccontata in scena. Ci sono vite e diari che la storia ufficiale tiene volutamente da parte, sia perché è “storia” e non può soffermarsi sulle piccole cose,