Recensioni
Drammaturgia contemporanea in scena
- Scritto da Maurizio Sesto Giordano
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Lo spazio del Centro Zo di Catania ha ospitato la nuova produzione dello Stabile etneo, "L'isola diversa" di Monica Felloni, intensa ed emozionante pièce con attori diversamente abili, su testi di Piero Ristagno e della stessa Felloni che cura anche la regia. Si tratta di un'opera ispirata al lavoro del premio Nobel portoghese Josè Saramago
- Scritto da Maurizio Sesto Giordano
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Aria di innovazione. Voglia di dire qualcosa di nuovo, prendendo spunto proprio da un noto testo come quello di Carroll e da un personaggio dalle mille sfaccettature e significati come quello di Alice. Parliamo della frizzante messinscena, alla storica Sala Magma di Catania, in apertura di stagione, di “Alice al cubo” di Alessandra Barbagallo
- Scritto da Maria Dolores Pesce
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Si è conclusa sabato 16 ottobre la sesta edizione del festival emiliano che, da venerdì 8, ha visto impegnate tra Modena, Sassuolo e Carpi 22 compagnie italiane e straniere con 70 spettacoli distribuiti nei diversi spazi, anche non specificatamente teatrali, recuperati tra il capoluogo e le cittadine della provincia.
- Scritto da Maurizio Sesto Giordano
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Uno spettacolo intrigante, appetitoso, di ottima costruzione drammaturgica, con contorno di noir e suspense quanto basta per incuriosire il pubblico ed arricchito poi da due abili interpreti di origini siciliane che attraverso il dipanarsi della pièce svelano pagine di autori isolani oltre che colori, odori, sapori e profumi misti a nostalgie d’estate di una terra ricca di fascino. Stiamo parlando dello spettacolo “Il Timballo del Gattopardo” scritto da Rosario Galli
- Scritto da Paolo Randazzo
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Ci sono due direttrici di lettura e d’interpretazione che s’intersecano in “M. Carne della mia carne”, lo spettacolo di teatro-danza creato a partire dalla Medea di Euripide dal coreografo/regista pugliese Loris Petrillo e dal giovane drammaturgo Massimiliano Burini: da una parte il gesto intellettuale dell’artista contemporaneo che non prova solo a riprodurre il testo di Euripide, ma che – giustamente – realizza in scena l’esito del suo personale ed attuale confronto
- Scritto da Paolo Randazzo
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Nel dire di “Too late”, il secondo contest del progetto drammaturgico dei Motus, “Syrma Antigones”, s’è posta l’attenzione sulla possibilità che oggi il mito abbia ancora efficacia politica. Un’efficacia politica del mito che si può cogliere soltanto a partire da una reale disponibilità ad percepirne le vibrazioni di senso ancora presenti nel tessuto vivo (e storicamente determinato) della nostra cultura. I Motus, in questo senso, sembrano essersi