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Per non diventare una terra di zombie

Scritto da Massimo Marino Andrea Porcheddu Attilio Scarpellini
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Siamo ormai nella seconda settimana senza cinema, teatri, concerti in tre regioni d’Italia, mentre il decreto che chiude luoghi di ritrovo e di cultura si estende a tutta l’Italia fino al 3 aprile.

Appello per la tutela del lavoro nello spettacolo dal vivo

Scritto da Associazione Etre
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In seguito alla situazione d'emergenza in cui ci troviamo attualmente dettata dalle disposizioni straordinarie per il contenimento del Coronavirus, abbiamo sentito l'urgenza

Richiesta stato di crisi

Scritto da Cresco
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C.Re.S.Co – coordinamento delle realtà della scena contemporanea condivide e sostiene le azioni adottate dal Governo per il contenimento del Codiv-19

Il mutamento

Scritto da Ombretta De Biase
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“Viviamo un’epoca in cui tutto cambia continuamente, il nuovo diventa vecchio in pochi mesi, siamo costantemente bersagliati da stimoli che ci costringono a rivedere

Nascono i Figli di Medea

Scritto da Figli di Medea
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Nasce ufficialmente FIGLI DI MEDEA, la giovane Compagnia Teatrale attiva su territorio romano e nazionale nata dall’incontro di cinque artisti

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I libri

Scena magistra: perchè mettere in scena i classici a cura di F.Boldrer e L.Lattanzi

Segnaliamo volentieri questa pubblicazione del dicembre scorso che raccoglie otto mini-saggi, frutto dell'approfondimento sugli interventi presentati al convegno organizzato presso l'università di Macerata, dipartimento degli studi umanistici, nel

Il moto dell'effimero a cura di Marco Luciano

“Il Rabicano”, cavallo fantastico dell'Innamorato del Boiardo passato di mano fino a giungere a Ruggiero nell'Orlando Furioso dell'Ariosto, è “creatura forgiata dal vento e dal fuoco, non lascia orme al suo passaggio, eppure il suo transito scuote l'aria,

L'orma del demiurgo di Gian Renzo Morteo

Gian Renzo Morteo oltre ad essere stato uno dei più acuti e profondi studiosi di Teatro, quello con la T maiuscola e quello altrettanto fecondo e creativo con la t minuscola, è stato un grande pedagogo ricordato con nostalgia, nonostante siano

Le scritture del Grande Infante di Guccini, Latella, Lezza, Moscato, Palumbo, Zanardi

Non si può parlare di una pubblicazione postuma, pur essendola, per questo interessante saggio sulla scrittura di Enzo Moscato, poiché il progetto collettivo è nato alla presenza e con il contributo del grande scrittore napoletano. Gli interventi, 

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