Drammaturgia contemporanea in scena
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Diciassette cavallini
Un progetto inedito, fondato sulla volontà di sperimentare l’incontro fra uno dei drammaturghi più apprezzati e originali a livello internazionale e una compagnia “stabile” di attori, l’unica in Italia. Un modo per deragliare consapevolmente dai
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Con la carabina
“Con la carabina” è uno spettacolo di Licia Lanera che, nel 2022 ha vinto due premi UBU (regia e miglior testo straniero): il testo è della drammaturga francese Pauline Peyrade (tradotto da Paolo Bellomo) e in scena a recitare ci sono Danilo Giuva e
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De/Frammentazione Dramma Assoluto con Incursioni a Latere di Io Epico ovvero una storia di impossibilità
Prima di analizzare uno spettacolo, e quindi un testo di Fabio Pisano, è importante leggere con attenzione il titolo: il drammaturgo napoletano, vincitore di numerosi premi, conosciuto e riconosciuto in tutta Italia, si “diverte” ad espandere
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Lui
Le ferite sulla schiena nuda, accasciato a terra. La protesta all’Università, i ragazzi chiedono il cambiamento perché i giovani sono il cambiamento. L’arresto, le torture della Sicurezza Nazionale della Repubblica Islamica, le minacce di morte,
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Le rotaie della memoria
Il monologo interpretato con forza e bravura da Giulia Vania, racconta alcuni momenti della vita di Albino Calletti, Capitan Bruno. Il racconto viene narrato con lo sguardo ironico e surreale del mondo infantile come se Albino non fosse mai cresciuto,
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Sammarzano
A pensarci un po’ su, quello del lavoro è un tema poco frequentato dal teatro italiano contemporaneo. Poco, o comunque non quanto sarebbe necessario, opportuno e urgente: non c’è quasi nulla in effetti di vitale e trasformativo nella realtà che non
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Stand by me
“Sanpapiè”, compagnia milanese ormai conosciuta oltre i confini italiani, ha scelto come sua cifra estetica essenziale quella di raccontare con la danza, di fare cioè drammaturgia con i movimenti del corpo ritmati e immersi in un luogo che sta tra il
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Filottete
Filottete di Paolo Puppa, da lui stesso rappresentato al Teatro Olimpico di Vicenza il 9 novembre del 2024, ci mostra un uomo, stanco, amareggiato, deluso dall’ambiente universitario, una riscrittura del mito, apparsa per la prima volta nei “Quaderni