E una pice sul tempo, cio sul destino degli uomini, una specie di Saga raccolta tra poche mura, narrata sotto forma di giallo, perch credo che la vita che tutti viviamo si possa definire un giallo, un murder-mistery di cui per molto tempo (talvolta per sempre) ignoriamo il colpevole. In fondo Privacy sono pi copioni in uno, dove ciascuno dei personaggi portatore di un proprio intreccio che urta contro quello degli altri e dove il procedere del racconto spesso allusivo, associativo. Privacy una storia sui limiti. I personaggi infatti dovevano comunicare una profonda ignoranza di s, che un p il problema che pi ci tormenta, ovvero lincapacit di definirsi nello spazio e nel tempo, di assumere una precisa identit, di sapere chi si , quanto grandi o quanto piccoli. Vogliamo illuderci di vivere in un unico, chiaro ambito e non vogliamo sentir parlare del fatto che per ognuno di noi gli ambiti della vita sono molti di pi, forse infiniti. Siamo troppo abituati a un modo di vivere passato e fatichiamo ad accettare di essere tanti in uno solo... Uomini, insomma, che non possono far altro che vivere in un modo vecchio per difendersi dal nuovo.