La pice basata su fatti veramente accaduti. Durante il primo conflitto mondiale teatro della terribile pestilenza chiamata spagnola un uomo afflitto da ipocondria si isol della comunit, comprandosi cassa e lapide per la sua presunta e prematura scomparsa. Non contento di ci per paura del contagio fasciava ogni cosa a cui era a contatto con stracci che di frequente, sostituiva con altri dopo averli disinfettati in acqua bollente: Ettore per paura della terribile malattia si precluse ogni rapporto sociale con i paesani e con i familiari: le sorelle Anna e Car e la fidata Ernestina. Il poveretto si chiuse in casa non lasciando entrare nessuno eccetto il prete Don Enzo, il marmista Leone, il becchino Otello, e il dottor Colasanti . Di un altro ceto sociale invece il dottore che cura i signori: linsigne luminare Prof. Dott. Naclerio Mille: suo nipote l irresponsabile Pellegro e la stessa donna di casa, Giulia: loro sono i resti di una nobilt che in fase decadente cerca di mantenere il lustro adeguandosi ad una realt che ormai non appartiene pi a loro: Romilda invece una libertina crocerossina ex amante dal professore che dopo un periodo sul fronte carsico rientrata in paese cercando un posto dove accasarsi: infine gli alpini