Data pubblicazione
22-10-2011 02:00:00
Compendio Generale
Marco Andreoli
Il Compendio Generale è un contenitore. Dentro c’è tutto. Sebezio Zanussi, professore emerito, ha davvero tra le mani l’invenzione più importante nella storia dell’umanità. Già perché il Compendio racchiude il bene e il male, ogni idea pensata, ragioni e sentimenti di epoche passate e future; dentro (sottovuoto si potrebbe dire) c’è proprio tutto quello che mai si è visto o immaginato. Fefè, servo a vita del professore, prepara il momento della consacrazione. Tra poco il mondo intero dovrà riconoscere i meriti del grande Zanussi. Già ma cos’è tutto? Dov’è l’aleph? Eh già: negli occhi di Bianca, a dire il vero, c’erano Londra e Lisbona messe insieme. E c’era l’alba e la sera. E la circolazione del mio sangue. E tutte le formiche che esistono sulla terra… Compendio Generale porta all’eccesso e sul bordo dell’esplosione drammatica, le dinamiche tipiche del teatro di varietà: la gag d’avanspettacolo, quella con la spalla “cretina”, quella del misundertunding comico e reiterato, diviene ora struttura portante, distorta e riprodotta, di uno stupefacente paradosso: quello della creazione.
dramma
italiano
2004
1
Da 31 a 60 minuti
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Premio Espressioni - Le identità della metropoli promosso dalla Presidenza della Giunta Regionale del Lazio
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