Una donna parla con il Vesuvio e organizza una grande cena di addio. Il suo scopo avvelenare tutti i capo clan della città. Con l'aiuto della sorella, finita in un giro di malaffare e desiderosa di uscirne fuori, Matadi organizza una grande cena. Un giovane immigrato le aiuterà nell'impresa. Il tono narrativo è quello del realismo magico tutto appare in un alone di mistero, tutto il sogno di una città di liberarsi dalla dittatura dell'illegalità prende forma attraverso i dialoghi surreali e ironici fra la protagonista e il Vesuvio.