Marco Scandella è sposato da sempre con Luisa. Originari di un paesino nelle valli bergamasche, hanno raggiunto un certo benessere trasferendosi a Milano. Il loro unico figlio, Andrea, non è in grado di camminare. Marco scopre di avere una malattia degenerativa che, nel lungo periodo, lo renderà invalido come il figlio e lo porterà alla morte. Terrorizzato dall'idea di non potersi più occupare di Andrea e, non ritenendo la moglie all'altezza del compito, è angosciato al pensiero del destino del figlio dopo la sua morte. Confida i suoi tormenti all'amico Mario, un vecchio professore di filosofia diventato barbone suo malgrado. Alonso, il cuoco della trattoria La Schiscetta, conosce Andrea e ne diventa l'amante con lo scopo di rubare in casa Scandella. Luisa fatica sempre più a tollerare il figlio e la sua disabilità. Disperata e arrabbiata al pensiero di avere un secondo disabile in casa, crede di trovare una soluzione rivolgendosi alla cartomante Madame Sourire. Mario, Alonso e Madame Sourire, seppur non del tutto sprovvisti di empatia, vogliono approfittare economicamente di Marco e Luisa e agiscono di conseguenza. Quando Marco scopre che la sua malattia sta progredendo molto velocemente e gli resta poco da vivere è spiazzato. Non sapendo più come provvedere al figlio e, temendo che finisca i suoi giorni abbandonato in un istituto, lo uccide e si suicida.