Una donna in carriera, dura e autoritaria, subisce un incidente banale quanto grave. Al risveglio dal coma viene a sapere che deve la propria salvezza al pronto intervento di un barbone, un povero matto, uno che parla da solo; se non fosse stato per la sorprendente perizia di quest'individuo. che tra l'altro stato l'unico ad agire in mezzo ad una folla chiassosa ed inconcludente, la sua vita sarebbe arrivata al capolinea. All'uscita dall'ospedale ella cerca quest'uomo per ringraziarlo in qualche modo. Quando lo trova entra in contatto con la misera ed intensa poesia di una vita "ai bordi", capace di estrarre la bellezza dai rifiuti della nostra vita affannata e distratta. Da qui, attraverso vicissitudini che fanno nuovamente intrecciare le loro esistenze, si sviluppa un percorso a spirale che porta in profondit, all'origine autentica della nostra quotidianit.