Data pubblicazione
20-01-2014 01:00:00
Giuseppe Z.
Peppino Mazzotta
Giuseppe Zangara, calabrese, classe 1900. Giuseppe Z. perde la madre all’età di 2 anni e viene indirizzato dal padre al lavoro della terra sin dall’età di sei anni. La sua è un’infanzia durissima, divisa tra il lavoro, la fame e le violenze subite dal padre, vittima anch’egli della miseria e dello sconforto. Emigra negli Stati Uniti all’inizio degli anni ‘20 come tanti per cercar fortuna e non tornerà mai più nel suo Paese. Attraversa in pieno la crisi del ’29 che lo rafforza delle sue convinzioni: il capitalismo è la causa delle sofferenze dell’umanità. Questa convinzione lo porterà a compiere il gesto per il quale sarà processato in direttissima e ucciso sulla sedia elettrica in soli quindici giorni: in occasione di un comizio spara al Presidente degli Stati Uniti, Roosevelt. Individua nella sua figura il nucleo del potere capitalista che tanta sofferenza causa al popolo. La nostra storia comincia qui. Zangara è stato arrestato dopo il tentato omicidio e si cerca di capire le ragioni del suo gesto. Fa parte del movimento anarchico, è stato assoldato dalla mafia di Chicago o si tratta di un gesto autonomo?
dramma
italiano
2013
1
Da 61 a 90 minuti
4
3
1
1
no
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