Data pubblicazione
04-02-2018 01:00:00
Il lavoro dell'attrice sul produttore
Riccardo Leonelli
Sei attrici alle prese con altrettanti produttori per ottenere una parte o anche solo un provino: l'ingenua alle prime armi, la maldestra, la sindacalista, la raccomandata, la straniera, l'attrice all'ultima spiaggia. Alla fine di ogni scena un epilogo che lascia l'amaro in bocca, facendoci riflettere sul curioso destino di chi - tutti i giorni - deve rimettersi in gioco e scontrarsi con un potere forte, ma assai poco lungimirante. Diversi quadri per differenti situazioni di tragicomica disperazione; tutte le contraddizioni di un sistema costruito sulla sabbia, che vende se stesso per ciò che non è, in cui attrici e produttori spesso sono due facce della stessa medaglia, allo stesso tempo vittime e carnefici. E' una commedia che deride il gioco del potere, la voglia di sopraffare, il clientelismo, le assurde assegnazioni dei ruoli per meriti "di letto", in cui tutte le risate liberatorie ci lasciano però addosso un certo senso di sconfitta.
Stanislavskij scrisse "Il lavoro dell'attore su se stesso" per dare agli attori un metodo che li educasse a lavorare sul proprio strumento; io ho scritto "Il lavoro dell'attrice sul produttore" per mostrare alla gente ciò che attrici (e attori) sono costretti a fare per poter lavorare. Il testo è stato scritto nel 2008 ma è quanto mai attuale, visto il recentissimo e travolgente scandalo sugli abusi sessuali nel mondo dello spettacolo.
commedia
italiano
2008
2
Da 61 a 90 minuti
6
1
6
1
no
si