Monologo con musiche. Donna indipendente e coraggiosa, artista generosa e esigente, Eleonora Duse fu una pioniera in molti campi dell’arte e della vita. Grande amica di Matilde Serao, di Ellen Terry, di Isadora Duncan e Gordon Craig, era un’intellettuale curiosa di ogni forma d’arte e la sua storia si intreccia più volte con la storia della musica: dalle melodie di Napoli, città che vide nel 1878 la nascita della sua stella nel firmamento dell’arte, al melodramma di Verdi, Mascagni e Puccini - che lei visse attraverso l’amore per Boito e l’amicizia con Giacosa - all’impressionismo francese a cavallo tra i due secoli - sullo sfondo del rapporto di amore e rivalità con la grande Sarah Bernhardt - ai compositori russi, che conobbe nelle sue ripetute e trionfali tournée, sino alle note di Rhapsody in blue, che il 12 febbraio 1924 dalla Aeolian Hall di New York stupirono l’America e il mondo intero, proprio mentre Eleonora era lì, negli Stati Uniti, per la sua ultima trionfale tournée. Questo testo ripercorre il lungo viaggio di Eleonora sulle vie del teatro e del mondo in un dialogo appassionato tra recitazione e musica, cercando di restituire il senso della vera storia di Eleonora Duse, una storia avventurosa e ricchissima (che pochi conoscono e va molto oltre il rapporto con D’Annunzio, di cui si parla solitamente), piena di luci e ombre capaci di avvincere e sorprendere il pubblico. Una storia che racconta il teatro e il cinema mondiali tra ‘800 e ‘900 e che attraversa la società italiana, con i suoi più grandi protagonisti, dall’Unità d’Italia al fascismo. Una storia che andava raccontata in modo diverso dal solito.