Data pubblicazione
01-02-2006 01:00:00
La battaglia di Roma
Pierpaolo Palladino
In questo testo l'impianto narrativo ed evocativo servono a rendere al meglio l'alternanza di azione ed attesa che precede e delinea un giorno di battaglia campale. Il lavoro formale tenta di sviluppare un racconto in versi. Versi liberi, ispirati dalla struttura stessa del romanesco, per rievocare una giornata emblematica, il 10 settembre 1943, due giorni dopo larmistizio, quando fu combattuta a Roma la pi grossa battaglia sul suolo nazionale tra lesercito regolare italiano e le armate tedesche. Carabinieri, Bersaglieri e Granatieri, di stanza nella capitale, si ritrovarono da soli ad affrontare la reazione degli ex alleati comandati da Kesserling e desiderosi di vendicarsi del tradimento italiano. I fatti storici e i sogni privati dei compagni d'arme sono rievocati in questo testo/racconto, partendo dalla descrizione delle strade bombardate dagli americani fino al luogo della battaglia, che ebbe il suo epicentro davanti alla porta di San Paolo. Una galleria di volti del popolo e dei soldati, di volta in volta smarriti o coraggiosi, in un vortice di vita e morte come solo in guerra, in questa come in qualsiasi altra, si costretti ad affrontare. Una battaglia che segn linizio della resistenza romana, dalla cui esperienza nacque il primo germe della seconda rivoluzione istituzionale della citt: dal Papa Re alla monarchia Sabauda la prima, e dalla monarchia Sabauda alla Repubblica italiana la seconda.
dramma
2004
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Da 31 a 60 minuti
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Finalista premio Dante Cappelletti 2005
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