Un'opera ricca e completa su una professione che negli ultimi anni è profondamente mutata ed in continua evoluzione, grazie al ruolo sempre più importante delle nuove tecnologie, firmata da Susanna Aldinio e Massimo Voghera, entrambi scenografi esperti e docenti della materia in Accademie e Università. Mi sento senz'altro di affermare che si tratta di un testo necessario,
Era la scritta che campeggiava, chissà forse a monito anche nostro che scriviamo, sulla baracca del capostipite Antonio della Compagnia Viaggiante Sarzi ed è in fondo l'espressione di una sfida che i curatori del volume, Laura Artioli e Alfonso Cipolla,
Stefano Vestrini è un avvocato col "vizio" di scrivere e pubblicare racconti e romanzi. I testi raccolti in questo recente volumetto de "La conchiglia di Santiago", pur essendo molto diversi per struttura ed ispirazione, sono accomunati da un unico grande desiderio espresso dallo stesso autore: quello di vederli recitati da un attore sul palcoscenico. Sono dunque, come
Un tassello fondamentale per la ricostruzione della storia del teatro in Italia e non solo, con il valore aggiunto di una vicenda familiare, un'esperienza peculiare che ritrae i protagonisti nei loro aspetti umani oltre che professionali. Questo, in estrema sintesi, il senso e il valore di questa pubblicazione di Bulzoni,