Drammaturgia contemporanea in scena
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Futuro anteriore
L'atto unico "Futuro anteriore" di Margherita Mauro ha inaugurato il 9 novembre al Piccolo Teatro della Città di Catania il cartellone di "Nuovoteatro" che si protrarrà fino a maggio 2025 proponendo pièce di drammaturgia contemporanea e
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Boxeur
C’è, in giro per l’Italia, uno spettacolo di non grandi pretese formali ma di grazia singolare. Vale la pena scriverne perché colpisce positivamente la misura di delicatezza e intensità con cui in questo lavoro di narrazione sono combinate storia e
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Hannah
Questi lunghi anni di distanza dal teatro mi hanno aiutato a fare una certa pulizia, anzitutto a proposito di quel che è il valore eventuale di uno spettacolo; finché sei parte di un mondo, come quello del teatro, tendi anche a giustificare, a spiegare, a
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Altri Libertini
Era il 1980 quando il venticinquenne Pier Vittorio Tondelli da Correggio diede alle stampe il suo “Altri Libertini”. Successo incredibile, scandalo pubblico, sequestro dell’opera da parte del Procuratore dell’Aquila per oscenità e oltraggio alla pubblica
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Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro
Arnie sovradimensione e vagamente kieferiane costruiscono la scenografia del nuovo spettacolo scritto e diretto da Emanuele Aldrovandi. Una sorta di lungo flash-back, una rievocazione dai contorni inevitabilmente sfocati di un evento del passato che,
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Tragùdia
Tragùdia, lo spettacolo di Alessandro Serra che ha debuttato in prima nazionale, dal 17 al 20 ottobre, a Bologna sulla scena dell’Arena del sole per l’Opening Showcase Italia di Ert è un lavoro importante e molto raffinato. In scena, a recitare, c’è un
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Una storia al contrario
Donne sfruttate sul lavoro e donne private del lavoro, le donne e il lavoro dunque, rapporto complesso che costituisce un luogo centrale della già complessa questione femminile in Italia e nel mondo, quasi una sorta di suo interfaccia con il
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4:48 Psychosis
Questo di Sarah Kane è il testo più conosciuto e forse il più rappresentativo, ormai un vero e proprio 'classico' della drammaturgia contemporanea, eppure come la follia, o meglio come il dolore di vivere apparentemente sempre uguale a se