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Il poliedrico “raccontatore”, il rinnovatore della scena culturale italiana Ascanio Celestini è stato ospite al Centro Zo di Catania, nell’anteprima della decima Rassegna di arti performative “AltreScene” con il suo spettacolo “Storie e controstorie”.  L’attore ed autore romano, solo sul palco, per circa un ora e mezza, attraverso le sue note capacità affabulatorie, intreccia storie, vicende di vita, sensazioni e persino barzellette, coinvolgendo, divertendo e facendo riflettere il pubblico sulle contraddizioni, sulle ansie della nostra Italia e dell’uomo di oggi in genere. Fresco dei successi del suo film “Viva la Sposa”, presentato a Venezia e del recente “Laika” al Roma-Europa Festival, Ascanio Celestini è attualmente in tournèe in Italia ed il suo affezionato pubblico lo segue e riempie i teatri dove lui si esibisce, così come è stato anche a Catania. In “Storie e controstorie” ritroviamo

la solita straordinaria capacità di raccontare di Ascanio Celestini ed il protagonista è lui, accompagnato da gesti armoniosi, dalla sua tipica cadenza, da un microfono e su un palco vuoto, ma riempito dalle sue storie di vita, vive e vibranti. Celestini, per novanta minuti circa, coinvolge il pubblico con un mix sentimentale, emotivo, politico, sociale particolarmente intenso e che, a tratti. confonde la nostra superficialità e distrazione, affrontando così le contraddizioni, le tensioni tutte italiane, facendo sorridere in modo amaro. La pièce di Cestini mette quindi assieme tanti piccoli episodi, effettua un viaggio tra racconti, monologhi, riflessioni ed anche barzellette, senza una narrazione unitaria e che raccontano, ancora una volta, di noi, delle storture del nostro Paese, con grande ironia.
L’attore ed autore romano inizia lo spettacolo con una sorta di dialogo con il pubblico ed è una un’occasione per confessare le fobie di tutti i giorni, un’ansia cronica, galoppante, ingigantita da tutto quello che di marcio ci sta attorno. Celestini quindi, con le sue parole, le sue storie, disegna un uomo disarmato, senza idoli né eroi e che ha perso la fede. Quest’uomo, per sopravvivere, si racconta, con comicità ed ironia profondamente tragica. Lo stesso attore spiega al pubblico come lo spettacolo cambia ogni sera, a seconda del posto e del clima che si respira in sala, cambia quindi la scaletta rispetto a quella presentata la sera precedente.
E gli spettatori si ritrovano ad immaginare, a vedere le immagini evocate, con Ascanio Celestini che, senza sosta, racconta le sue storie, dalla fiaba alla barzelletta, dalla poesia al romanzo. E si raccontano anche gli aspetti più cattivi, più violenti, delle fiabe, ma con leggerezza, come le storie dello sciocco, in Sicilia conosciuto come Giufà e tanto altro.
Alla fine pubblico soddisfatto e che tributa a Celestini reiterati applausi per una proposta che, ancora una volta, fa sorridere e fa riflettere sulla nostra natura, sui nostri fantasmi quotidiani e sulle brutture della nostra società.

“Storie e controstorie”
di Ascanio Celestini
Con Ascanio Celestini
Anteprima 10^ Rassegna arti performative “AltreScene” - Centro Zo di Catania - 13 Dicembre 2015