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STAGIONE 2023/2024
TEATRO  - DANZA  - RESIDENZE  - FORMAZIONE

Come ogni anno riapriamo la stagione con un’immagine guida che quest’anno è il prisma, una figura geometrica poliedrica, solida ma allo stesso tempo mutevole. Il prisma è simbolo di un nuovo approccio alla realtà, un modo diverso di vedere e illuminare il mondo, aperto alla modernità e alla dinamicità. Siamo ormai giunti alla 13’ stagione al PimOff di via Selvanesco e nel tempo come tutti i sistemi complessi ci siamo modificati, ma abbiamo mantenuto costante il nostro impegno al sostegno alle compagnie emergenti, alla nuova drammaturgia e alla ricerca coreografica. Solidi nel dare una casa alla creazione artistica, ma anche mutevoli, nell’accogliere proposte e nuove sfide che arrivano da una città come Milano, sempre in fermento. 
Quest’anno il sipario di PimOff non si alza sul palco del teatro, bensì per le strade del quartiere di Gratosoglio: la stagione inaugura infatti il 17 settembre con Details, un progetto di rigenerazione urbana a cura di Luigi Ciotta, che trasforma le ferite e i difetti della città - le crepe sui palazzi, i muri incrostati, le macchie sull’asfalto - in opere d’arte. Selezionato in collaborazione con il Festival In\Visible Cities di Gorizia, il progetto fa parte di Da dove guardi Milano, la rassegna promossa da Milano è Viva, con il contributo del Comune di Milano, dedicata proprio al quartiere Gratosoglio/Le Terrazze, dove PimOff opera da più di dieci anni.
Gli appuntamenti della rassegna continuano con Chiamami quando passi da Milano, un laboratorio intergenerazionale di teatro e narrazione sul tema dell’amicizia, condotto da Angelo Campolo, che si terrà dal 18 al 23 settembre e dal 1 al 6 ottobre presso spazi vari di Gratosoglio e che si concluderà con uno spettacolo al PimOff dove il tema è proprio il cambiamento innescato dall’incontro speciale con una persona (vera o presunta).
Il 4 ottobre la coreografa catalana Laia Santanach dà il via alla stagione di danza con Jarana, la terza parte di una trilogia dedicata alle tradizioni. Dopo Àer e Tradere, lo spettacolo indaga le tradizioni scomparse o in pericolo di estinzione, interrogandosi su quali potrebbero essere i nuovi riti del futuro.  I temi che la danzatrice spagnola porta avanti nel suo percorso artistico sono proprio quelli del valore delle tradizioni e delle pratiche rituali all’interno delle comunità. È a partire da questo interesse che Santanach invita la comunità locale a un momento di danza collettivo: un laboratorio che si svolgerà domenica 1° ottobre, all’interno di un luogo centrale per la vita comunitaria del quartiere, il Parco della Chiesa Rossa.
Dal 15 al 18 ottobre torna a PimOff il Teatro dei Borgia con la seconda tappa de Il lavoro sul lavoro, un progetto che parte dall’osservazione delle trasformazioni del lavoro nella società per focalizzarsi sui mutamenti del lavoro dell’attore. L’obiettivo di questa fase è quello di lavorare all’incontro con il pubblico attingendo alle opere di Anton Cechov messe a confronto con il Cambiamento, come categoria esistenziale e filosofica.
Vincitore del Premio PimOff per il teatro contemporaneo 2022, è in scena il 26 ottobre Vedere, di B-LAterale, una giovane compagnia emergente siciliana, che porta in scena la storia di Luca, un ragazzino esilarante, pieno delle contraddizioni del tempo che vive. Una storia di confine, tra realtà e finzione, in un mondo asfittico teso sempre al fallimento.
Rumori Nascosti, della costumista e scenografa Emanuela Dall’Aglio, è il primo di una serie di spettacoli dedicati ai bambini e ai ragazzi: novità della stagione 23/24 è infatti PimOff Kids, un cartellone di otto proposte dedicate all’infanzia e all’adolescenza, che hanno come tema comune la paura o, meglio, la narrazione delle paure; il lupo, il bosco, il rapporto con il mondo degli adulti e le città in cui viviamo diventano un pretesto per raccontare e esorcizzare le paure contemporanee attraverso il teatro. Lo spettacolo di teatro di figura di Dall’Aglio, in scena sabato 28 e domenica 29 ottobre, è un abito-casa dove i rumori nascosti generano suoni, evocano immagini, spingono la mente della protagonista a combattere creature misteriose.
Il 2 e il 3 novembre è la volta di Via Senzamore 23, una storia di solitudine ambientata nel quartiere napoletano del Vomero, firmata dai giovani e talentuosi attori di NEST Napoli Est Teatro e Caracò Teatro con la drammaturgia di Gianni Solla.
Il teatro di prosa prosegue il 9 novembre con la compagnia I Sacchi di Sabbia e il loro esilarante La commedia più antica del mondo. Discorso su Gli Acarnesi di Aristofane. Aristofane costruisce un nuovo mondo libero da ingiustizie e ipocrisie. A distanza di 2500 anni, la commedia continua a porci delle domande fondamentali: il mondo è marcio? E se sì, si può rifondarlo, immaginarne uno nuovo? 
Per il secondo anno di fila, torna a PimOff il coreografo e danzatore Nicola Galli, che nella sua nuova creazione Ultra ci spinge a immaginarci ultra-umani, organismi ultrasensibili in grado di abbracciare un pensiero poroso, alla ricerca di un possibile equilibrio simbiotico tra il genere umano e la natura. Il 15 e il 16 novembre.
La regista e drammaturga Rita Frongia presenta il 22 e il 23 novembre Lilith, un lavoro audace sulla Prima donna (prima di Eva) che rifiutò di sottomettersi a Adamo (e a Dio). Un mito che ha fatto un viaggio nelle coscienze umane: da strumento di potere dell’uomo a simbolo della lotta femminista per la liberazione dei corpi.
Arriva poi la compagnia Rodisio, che dedica ai piccoli spettatori ben due appuntamenti: il primo è con Respiro – in ascolto delle piccole cose, un intimo rito collettivo per bambini e per i loro genitori, che si ripeterà su più turni il 26 novembre; il secondo è con la break dance di Caino e Abele, uno spettacolo di teatro-danza basato su una storia antica che parla però del mondo di oggi, un mondo che non sa più perdere, che non vuole perdere mai. (27 – 28 gennaio)
Dedicato al pubblico di ogni età, Romanzo d’infanzia è un grande classico in scena dal 1997 danzato da Antonella Bertoni e Michele Abbondanza, che PimOff è felice di accogliere nei suoi spazi sabato 2 e domenica 3 dicembre. Sul palco i due danzatori si alternano tra essere genitori, figli e fratelli, e alternano il subire e il ribellarsi, proteggersi e scappare, tornare e farsi rapire: insomma vivere.
Doppietta anche per Leonardo Capuano, che quest’anno porta in scena due tra i suoi più noti spettacoli: Sistema Nervoso (13 – 14 dicembre), monologo brillante dove il protagonista entra in un folle, ma lucido dialogo con il proprio sistema nervoso, e Pasticceri – Io e mio fratello Roberto (16 – 17 dicembre), scritto e interpretato insieme a Roberto Abbiati, che vede i due autori-attori nei panni di due fratelli gemelli, di casa in un profumatissimo laboratorio di pasticceria.
Una ragazza prende in mano una pistola e attraversa tutto il paese per andare a sparare al ragazzo che la sera prima, il Venerdì Santo della Passione, l'ha costretta a subire una violenza: è questa la storia, tanto semplice quanto terribile, di La sorella di Gesucristo, di Oscar de Summa, in scena il 13 e il 14 gennaio.
A febbraio, Se domani, di Elisa Sbaragli, è il primo appuntamento con la danza di Citofonare PimOff, il programma di residenze artistiche dedicato alla ricerca coreografica contemporanea, italiana e internazionale. Nei mesi a seguire, sarà ospite da Berlino la coreografa Julia Maria Koch con il nuovo progetto The Rider, dall’Italia Riccardo Buscarini con Form 0 e dal Lussemburgo Jill Crovisier con The game – Grand Finale. Tutti i coreografi in residenza terranno la domenica precedente lo spettacolo una masterclass per danzatori e persone interessante al movimento.
In ambito performativo la proposta include anche Oscilla, uno spettacolo di danza in realtà aumentata, un live set di musica elettronica e una sessione di VJing, dove la tecnologia interattiva diviene un pretesto per esplorare la qualità delle relazioni. Il progetto, di Simone Arganini, Daniele Fabris, Amerigo Piana, selezionato in collaborazione con Festival In\Visible Cities, sarà in scena mercoledì 21 febbraio. 
Continua la stagione ragazzi il 24 e 25 febbraio con Caro Lupo di Drogheria Rebelot/Nadia Milani anche questa una storia fantastica, dove la paura è l’elemento centrale, perché anche la paura si può addomesticare e, se guardata da vicino, sa diventare piccola e preziosa; e si conclude con Arcipelago, di Teatro Telaio (21 aprile), un’installazione teatrale sensoriale, un insieme di isole con delle prove da superare per aiutare i bambini a elaborare emozioni ed esperienze di vita.
Si torna alla prosa con Fenomenologia della pettegola. Siede la terra di Maniaci d’Amore (28 – 29 febbraio), uno studio corrosivo sui meccanismi velenosi dei piccoli paesi, sul violento maschilismo e razzismo che li guida, ma soprattutto su chi conduce la narrazione di un luogo e, dunque, su chi ne detiene il potere.
A marzo Babilonia Teatri portano per la prima volta a Milano Io esco, progetto performativo sul tema della casa rivolto agli adolescenti, (20 – 24 marzo); Enrico Castellani e Valeria Raimondi costruiranno un filo drammaturgico che metterà in dialogo le opere di una fotografa, un’illustratrice, un videomaker, un sound designer, un illustratore sulla domanda “cos'è casa per un ragazzo e una ragazza oggi?”.
Da aprile a maggio sul palco del PimOff si esibiranno 4 compagnie emergenti che si stanno facendo notare sul territorio nazionale per il loro talento, si parte il 17 e 18 aprile con I Mohamed, spettacolo scritto dal regista e attore Yaser Mohamed, che racconta la storia di una famiglia tutt’altro che perfetta, ispirata a quella dell’autore: una famiglia come tante, o quasi. 
Il 22 e 23 maggio sarà la volta di Frichigno! di Piccola Compagnia Impertinente, un monologo a più voci sulla città di Foggia e Uccelli di passo (29 -30 maggio), uno spettacolo di Collettivo BEstand dove quattro adolescenti esplorano un albergo in rovina, un non-luogo abbandonato di un’Italia di provincia. Chiude infine la stagione Spartacu Strit Viù (5 – 6 giugno), lavoro di Teatro del Carro incentrato sull’eroe contemporaneo di Spartaco, che si trova a percorrere ogni giorno una strada insidiosa per sperare in un futuro migliore. La SS 106 Jonica, che collega Reggio Calabria a Taranto diventa il pretesto per parlare di schiavitù, di sogni, di incontri, di paesaggi, di incidenti, di Beautiful, di mar Jonio, di lotta e di politica.
Rinnoviamo anche quest’anno le collaborazioni con il Festival In\Visible Cities di Gorizia e Fringe in Rete di Torino e la collaborazione con l’Accademia Teatro alla Scala, che vede i suoi allievi impegnati come fotografi e videomaker nelle serate di spettacolo della nostra stagione, un’ottima occasione per sperimentare ed esercitarsi in un lavoro (il fotografo di scena) molto difficile e richiesto.  Si riconferma anche la collaborazione con il corso di Design del costume per il teatro e lo spettacolo di AFOL Metropolitana. 
PimOff rinnova anche il suo impegno nella promozione della danza in Lombardia facendo parte di uno tra i 15 soggetti fondatori della rete dancedard, un’iniziativa per offrire ai rispettivi pubblici una modalità di fruizione di spettacoli più accessibile ed economica e la possibilità di avvicinarsi a nuovi artisti e compagnie.
Inoltre, per la prima volta quest’anno PimOff aderisce al progetto Affido Culturale, un’iniziativa dell’associazione Mitades dedicato alle famiglie, per contrastare la povertà culturale, e Il progetto Dall’osservazione alla parola. Come costruire buone pratiche di feedback curato da Sharing Training Milano, una nuova attività, offerta gratuitamente al pubblico della danza, che si pone l’obiettivo di costruire e fornire competenze che possono essere utili nelle fasi di feedback, pratica oggi molto diffusa, necessaria e utile a restituire uno sguardo critico in spettacoli ancora in fase di ricerca e creazione. Un progetto nato sia per agli addetti al settore (artisti e operatori), che per i non addetti, con l’obiettivo di far avvicinare le persone (soprattutto i più giovani) al mondo della danza contemporanea, complesso e spesso escludente.

STAGIONE INFANZIA/RAGAZZI 23-24
La stagione del PimOff si arricchisce quest’anno di otto proposte dedicate all’infanzia e all’adolescenza che hanno come tema comune la paura, o meglio la narrazione delle paure; il lupo, il bosco, il rapporto con il mondo degli adulti e le città in cui viviamo diventano un pretesto per raccontare e esorcizzare le paure contemporanee attraverso il teatro.
Come spiegano psicologi, antropologi, pediatri ed educatori, tanto gli adulti quanto i bambini hanno bisogno di sperimentare la paura, e la narrazione è uno dei sistemi più antichi ed efficaci perché questo avvenga, a livello simbolico, senza incorrere in pericoli reali.
Ci immaginiamo una rassegna in cui siano i piccoli a portare gli adulti a teatro. Le sale piene, vivaci e rumorose delle rassegne di teatro infanzia, confermano come il teatro ragazzi sia una delle attività con maggiore riscontro da parte del pubblico. I bambini aiutano gli adulti a tirare fuori le loro energie sopite e a riscoprire lo stupore dietro le piccole magie di tutti i giorni. 
Per questo PimOff ha deciso di inaugurare una stagione interamente dedicata all’infanzia e ai giovani, dalla quale a trarre beneficio – ne siamo certi – saranno anche i loro accompagnatori.
Sette appuntamenti, da ottobre 2023 ad aprile 2024, tra spettacoli e laboratori, che affrontano con delicatezza, poesia e divertimento temi importanti per grandi e piccini, anche quelli più difficili: sono storie che parlano di paura e di coraggio, di fratellanza e perdono, di perdita e riscoperta. A questi si aggiungono anche lo spettacolo tout public Pasticceri – Io e mio fratello Roberto (a partire dai 14 anni) di Leonardo Capuani e Roberto Abbiati e il nuovo progetto di Babilonia Teatri Io esco (a partire dai 12 anni), un’installazione teatrale partecipata dedicata agli adolescenti sul tema della casa; per la prima volta a Milano dopo il debutto torinese con un laboratorio site specific per il quartiere di Gratosoglio.
Insieme alla scelta dei temi, la programmazione si distingue per la sua altissima qualità artistica, tra questi ci sono spettacoli che hanno fatto la storia, di autori e attori straordinari.

Da quest’anno tutti gli spettacoli della stagione kids sono inseriti nell’agenda di Affido Culturale dell’associazione culturale Mitades, un progetto in contrasto alla povertà educativa minorile. 

Emanuela Dall’Aglio/Teatro del Buratto, Compagnia Rodisio, Compagnia Abbondanza/Bertoni, Drogheria Rebelot, Babilonia Teatri, 
Teatro Telaio, Luigi Ciotta, Babilonia Teatri

Spettacoli di teatro di figura, teatro-danza, teatro d’ombre e prosa
Esperienze guidate per genitore e figlio
Laboratori intensivi di rigenerazione urbana
Installazioni teatrali interattive

BIGLIETTERIA
Intero 18€
Ridotto 12€ (on-line con Vivaticket, over 60)
Ridotto 10€ (under 30, gruppi a partire da 5)
PimOff KIDS 10€ adulti, 5€ under 14
Prenotazioni a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pim Spazio Scenico è un’associazione culturale.
Per partecipare agli eventi è necessario tesserarsi 24 ore prima tramite il sito pimoff.it/ticket.
Prenotazione necessaria. 

MASTERCLASS 15 €
Tutte le attività formative sono su prenotazione, per info e iscrizioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I prezzi e gli orari possono variare consultare il sito www.pimoff.it

PIMOFF
Via Selvanesco, 75 Milano
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