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Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale presenta i prossimi spettacoli in scena

sabato 4 maggio

PASSÉ COMPOSÉ 
d'un gay versatile spécialiste en généralités

Passato prossimo d’un gay versatile specialista in generalità

spettacolo in lingua francese 
in collaborazione con progetto Oikos

Lo spettacolo è il frutto di una riflessione comune tra la Compagnie du Campus et David Lallemand, intorno alle questioni sul genere, sull’omosessualità, l’omofobia, la tolleranza, la differenza e l’esclusione. Tutte questioni che sono affrontate attraverso un percorso di narrazione di un vissuto.
David Lallemand ha voluto affrontare una sfida, raccontare un mezzo secolo di esistenza e rivelare una storia allo stesso tempo singolare e universale.
Essere un ragazzo o una ragazza?
Amare i ragazzi o le ragazze?
Cos’è che conta, cos’è importante: l’amore, la vita, la morte?
C’è un modello familiare ideale da privilegiare?
La famiglia, le matrimonio e i bambini sono tappe essenziali per la costruzione di una identità completa?
La tolleranza, la solidarietà, la fraternità, cosa vogliono dire in un mondo che ci rimanda ogni giorno dei fatti di violenza?
a seguire incontro tra con la compagnia

sabato 11 maggio | ore 20.45

Il quarto dito di Clara

con Pippo Di Marca e Veronica Zucchi | scritto e diretto da Luca Archibugi | regista assistente Alberto Scocca | produzione Florian Metateatro

L’immagine della locandina è composta da due ritratti, molto somiglianti alle fotografie dell’epoca, che mostrano Clara e Robert Schumann fusi e sovrapposti l’uno all’altra. Lo spettacolo descrive una seduta psichiatrica. La paziente si chiama Clara/Robert e ha la patologia di uno sdoppiamento della personalità: da un lato ella si crede Clara Schumann; dall’altro, suo marito, Robert Schumann. Clara/Robert vive come ingabbiata in un amore esclusivo, cristallizzato, infante, che però non è solo un’illusione, ma è anche una salvezza, un’illusione salvifica. Attraverso questa malattia, si vuole entrare nel mondo di Schumann e nel suo progressivo scivolamento nella follia. Ciò avvenne a causa di disturbi nervosi provocati forse dalla sifilide, dall’alcolismo o dallo stesso disturbo bipolare da cui era affetto. Il musicista ha un carattere ciclotimico, continuamente segnato da improvvisi sbalzi di umore, che oscillano tra euforia e malinconia. Nello spettacolo la follia genera anche umorismo, estrema risorsa di fuga. Robert si fascia l’anulare della mano destra per un lungo periodo, nell’intento di rinforzarlo, ma ottiene solo di semiparalizzarlo. Il quarto dito di Clara, grande pianista dell’epoca, diventa, dunque, il quarto dito di Robert Schumann.

a seguire postPLAY_storie di teatri incontro con l'artista

FLORIAN ESPACE
via Valle Roveto, 39 - Pescara
info e prenotazioni
393.9350933 (anche whatsapp) o allo 085.4224087
www.florianteatro.com