Chissà se questo teatro da tavolo per attore seduto si può considerare lontano parente delle novelle di Boccaccio o, comunque, di tutte quelle situazioni in cui l'essere umano si rifugia nel racconto, o la sua versione agìta, per ripararsi
dall'assedio di una realtà minacciosa che lo affligge e ne limita la vita sociale. Certo è che la recente pandemia, interrompendo per un lungo periodo le rappresentazioni teatrali, ha stimolato la nascita o la ripresa di forme teatrali alternative. Ma il teatro da tavolo di Claudio Montagna non è solo questo, è molto di più. Con la sua economicità di allestimento (personaggi e scenografie in una scatola e il testo in un computer portatile) non solo è stato in grado di superare le carenze economiche, appunto, e di relazioni sociali imposte dagli straordinari provvedimenti governativi del perido pandemico, ma è riuscito a sintetizzare, probabilmente, un'intera poetica maturata in decenni di attività del suo stesso autore. Nelle sei drammaturgie pubblicate in questo interessante volume edito da Seb 27 c'è contemporaneamente il teatro sociale, civile, poetico, religioso, per ragazzi e di narrazione che probabilmente Claudio Montagna ha sempre frequentato nelle sue variegate esperienze di attore, autore, pedagogo e animatore teatrale. Sei drammaturgie che hanno in comune l'alternanza di narrazione e dialoghi, temi profondi e stimolanti, idee assolutamente originali. Sei pezzi di teatro che hanno già passato brillantemente la prova del "palcoscenico" ma che si prestano altrettanto bene ad una gradevole lettura. I testi di Montagna sono preceduti da un'introduzione di Alfonso Cipolla, primo in ordine cronologico dei numerosi spettatori di questo teatro da tavolo, e seguiti dai brevi saggi firmati da Guido Bretagna, Pietro Buffa, Cristina Grazioli e Maria Dolores Pesce.
Teatro da tavolo
sei narrazioni per attore seduto
di Claudio Montagna
Seb 27 edizioni 2023
pagg. 228 € 16,00
