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Associazione Liberty presenta i prossimi appuntamenti di Agorà ottava edizione


Sole e Baleno
Pietro Babina

Sabato 13 aprile ore 21.00

Teatro Alice Zeppilli
Piazza A. Costa, 17
Pieve di Cento (BO)

opera originale di teatro musicale
testo di Pietro Babina
musica di Alberto Fiori
in scena Serena Abrami, Pietro Babina, Alberto Fiori
una produzione di Mesmer e Compagnia Orsini
con il sostegno di Ravenna Teatro, Stagione Agorà, Spazio Zut, Culturara/Casa della cultura Italo Calvino – Giordano Bruno
si ringrazia Sementerie Artistiche

Sole e Baleno è un progetto originale a cura Pietro Babina e Alberto Fiori - testo e musica - sul modello dell’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht e Kurt Weill. La musica, eseguita dal vivo, è concepita per strumenti e dispositivi elettronici. Il testo si ispira ad una storia realmente accaduta in Italia negli anni Novanta del ‘900, quella di Sole, una ragazza argentina, e di Baleno, un anarchico italiano, due giovani uniti da un amore assoluto e dalla volontà di combattere per un mondo più giusto. A seguito di alcuni episodi di eco-terrorismo avvenuti in Piemonte, il tribunale di Torino individua in loro i capri espiatori. Accusati di essere i responsabili di atti di sabotaggio a strutture pubbliche, vennero, senza prove evidenti, catturati e imputati di associazione sovversiva e per questo soggetti alla reclusione preventiva e all’isolamento. Quella reclusione, nella sua durezza, li gettò nella disperazione.

Un piccolo esperimento di memoria comparata

Nicola Borghesi e Elena Cotugno

Venerdì  26 aprile ore 21.00

Teatro Biagi D'Antona
Via G. La Pira 54
Castel Maggiore (BO)
    
Chi di noi è solito celebrare il 25 Aprile conosce bene i riti, i gesti, le tristi polemiche, gli elementi entusiasmanti o irrisolti del nostro bizzarro Paese. Ma come viene ricordata la Liberazione dal nazifascismo negli altri Paesi europei? Il dibattito, i sentimenti, le percezioni sono simili o diversi? Le istituzioni mettono in campo gli stessi sforzi e le stesse idiosincrasie che conosciamo o si comportano diversamente? Nicola Borghesi, fondatore di Kepler-452, incontrerà alcuni sindaci di piccole comunità europee e chiederà che cosa è per loro la memoria della Seconda guerra mondiale, delle stragi nazifasciste, della Resistenza. Un discorso pubblico per allargare oltre i confini lo sguardo sulla festa più bella dell’anno, seguito da un monologo di Elena Cotugno tratto dallo spettacolo Giacomo. Un intervento d'arte drammatica in ambito politico (diretto da Gianpiero Borgia). In questo lavoro, Teatro dei Borgia mette a confronto due discorsi di Matteotti in Parlamento: quello del 31 gennaio 1921, in cui Matteotti denuncia le connivenze tra le forze politiche borghesi e le squadracce fasciste, e quello del 30 maggio 1924, l'ultima seduta a cui partecipò prima di essere assassinato, in cui contesta i risultati delle elezioni dell'aprile di quell'anno. 

INGRESSO LIBERO, PRENOTAZIONE CONSIGLIATA:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 333 8839450

Divine
Danio Manfredini

Sabato 18 maggio ore 21.00

Teatro Alice Zeppilli
Piazza A. Costa, 17
Pieve di Cento (BO)
    
liberamente ispirato al romanzo “Nostra Signora dei Fiori” di Jean Genet
produzione La Corte Ospitale

Una scrittura che nasce dal romanzo di Jean Genet Nostra signora dei fiori, scritto nel 1944 nel periodo che lo scrittore, drammaturgo e poeta francese passò in carcere a Parigi. Nel romanzo il protagonista è lo stesso autore colto nell’universo carcerario fatto di celle, corridoi, compagni di sventura. Genet prende ispirazione proprio dalle presenze intorno a lui per dare vita ad una storia inventata. Dalla complessità del romanzo Dario Manfredini estrae un ramo: la storia di Divine, al secolo Louis Culafroy, un ragazzino che scappa di casa per condurre a Parigi una vita da travestito.  L’incontro con Mignon, un ladruncolo, e l’incontro con Nostra Signora dei Fiori, un giovane assassino, segneranno in maniera indelebile la vita di Divine.
Ho scritto questo canovaccio di sceneggiatura alla fine degli anni Novanta. Pensavo di farne un film invece diventò parte dello spettacolo teatrale “cinema cielo” del 2003. Nella serata leggerò il canovaccio della sceneggiatura accompagnato dai disegni che feci allora: lo storyboard che traccia la parabola della vita di Divine.

Mamma e papà a teatro? Ai bambini ci pensa il Museo!

Il 18 maggio si festeggia la Giornata Internazionale dei Musei. L'Unione Reno Galliera aderisce con un ricco calendario di eventi, tra i quali il Laboratorio gratuito per bambini dai 7 ai 12 anni "Sulla soglia", in programma dalle ore 20.30 alla Pinacoteca Civica "Graziano Campanini" - "Le Scuole" di Pieve di Cento, dove i genitori possono lasciare i bambini prima di raggiungere il teatro per lo spettacolo di Danio Manfredini. A partire dalle opere esposte nella mostra temporanea "Miraggio" di Pierpaolo Campanini, i partecipanti progetteranno e costruiranno con stoffe, fili di ferro, carta e spago soglie personali, cancelli, porte di accesso verso mondi reali o immaginari.

Prenotazione obbligatoria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Lettere a un lupo e La tragedia di Roncisvalle con bestie
Teatrino Giullare

Domenica 26 maggio ore 17.30 e ore 18.30

Area di Riequilibrio
Ecologico Bisana
Via Reno Ovest
Galliera (BO)
    
interpretato e diretto da Teatrino Giullare
alla fisarmonica David Sarnelli
produzione Teatrino Giullare

Teatrino Giullare interpreta alcuni testi di Giuliano Scabia, poeta drammaturgo e protagonista di alcune tra le esperienze teatrali più vive degli ultimi decenni, tratti da Teatro con bosco e animali, una straordinaria raccolta di racconti, lettere e commedie che narrano le finzioni degli uomini indagando il senso di realtà e la questione della verità.
Tra le varie opere spiccano le folgoranti Lettere a un lupo, che tentano di stabilire un dialogo con una delle bestie feroci che abitano in noi. Al lupo l’autore confessa, con una scrittura familiare ed intima, e con una sincerità che forse non sarebbe possibile parlando a un proprio simile, pensieri e malinconie sperando di ritrovare i fondamenti del gioco e dell’amore. Parole che colpiscono nel profondo e cercano l’autenticità come solo certi miti arcaici riescono a fare. Segue La Tragedia di Roncisvalle con bestie in cui si raccontano le epiche sorti dei paladini alle prese con la loro ultima fatale battaglia riportando però anche i punti di vista degli animali che, usciti dal bosco, stupiti osservano la guerra che si fanno gli umani e commentano ciò che per loro è incomprensibile.

Sbucci
Gli Omini

Venerdì 31 maggio ore 21.00

Sala Giulietta Masina
Via Melloni 2
San Giorgio di Piano (BO)
    
Correre, cadere, piangere, rialzarsi e continuare a giocare. Crescere. Gli sbucci sono le prime prove dei nostri limiti, il primo indizio del pericolo che sta dietro ogni azione, il segno del rischio, l’invito più o meno efficace alla prudenza. Ognuno di noi reagisce alle ferite come può. Alcune rimangono impresse come cicatrici a ricordarci il percorso, altre vengono rimosse per paura di rimanere immobili, comunque, per un momento, hanno lasciato un segno e quel segno ha determinato in parte la nostra forma. Ascoltare i bambini di oggi ci aiuta a ricordare da cosa siamo partiti per diventare quello che siamo. Ascoltare i bambini ci permette di guardarci da fuori e con disincanto, per capire come ci stiamo comportando. Dopo anni di indagini antropologiche condotte in tutta Italia alla ricerca dell’uomo qualunque, sondando territori per ricostruire ritratti impressionistici, comici e impietosi, Gli Omini sentono la necessità di allontanarsi, per un attimo, dal già sentito, di risalire alle radici di questo uomo comune, per trovare l’origine del pensiero e della parola, per conoscere la propria materia in purezza. Com’era l’uomo prima di subire le continue tempeste della vita? Com’era prima di capire, accettare e adattarsi alle regole della società? Com’era prima di affrontare gli infiniti processi di lavorazione che lo hanno reso così insicuro, giudicante e incline alle cattive scelte?

INGRESSO LIBERO, PRENOTAZIONE CONSIGLIATA:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 333 8839450

Associazione Liberty
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