Recensioni
Drammaturgia contemporanea in scena
- Scritto da Maria Dolores Pesce
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Terzo e ultimo week end del Festival, all’insegna della “danza”, ma non solo. La danza e questo festival, diretto con mano sensibile ed occhio intelligente da Beppe Navello, ormai tradizionalmente sembrano ineluttabilmente attrarsi e reciprocamente completarsi. Forse perché la danza è, con il suo moto ed il suo tempo, suprema creatrice di spazi e dunque la cifra di “Teatro a Corte”, che della valorizzazione e della scoperta degli spazi e dei luoghi come sorta di distillato dell’intima natura del teatro fa una sua originale intuizione, con la danza ben si amalgama, imprimendo, come un sasso nello stagno, un’onda moltiplicatrice di senso e di significati.
Questi gli eventi vissuti da giovedì 30 luglio a sabato 1° agosto:
- Scritto da Angela Villa
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Ultimo spettacolo all’Elfo Puccini in occasione della rassegna PADIGLIONE DEI TEATRI una rassegna organizzata con il contributo del Comune di Milano per far conoscere il panorama teatrale milanese, anche quello meno noto. Il pubblico milanese, a prezzi ridotti, dal 13 al 30 luglio, ha assistito a più di 50 iniziative, ha potuto conoscere centri di produzione, festival e compagnie teatrali, tutto sui palcoscenici di tre significativi teatri milanesi: Elfo Puccini, Franco Parenti e il Piccolo. Uno spettacolo molto particolare quello di Opera Liquida, nato grazie alle esperienze, alle riflessioni, alle sofferenza dei detenuti e ex detenuti della casa di reclusione Milano Opera.
Nell’ambito del nuovo circuito regionale l’Istituto si ripropone come casa di reclusione, all’interno della quale è stato
- Scritto da Paolo Randazzo
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C’è sempre un fascino particolare in uno spettacolo teatrale che nasce dalla volontà di confrontarsi seriamente con un testo poetico. Seriamente: ovvero non fermandosi alla semplice, per quanto magari elegante e gradevole, recitazione dei versi, ma entrando col corpo stesso dell’attore, o dell’ensemble, nella segreta e complessa dinamica del dispositivo poetico a cui si lavora (parole, suoni, sensi, connotatività, emozioni, ritmo, connessioni culturali e politiche), per destrutturarla e poi ricostruirla a partire da quelli che sono gli ingredienti fondamentali del teatro, ovvero, appunto, il corpo dell’attore e il ritmo dell’azione. È quanto vien fatto di pensare
- Scritto da Angela Villa
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Buon lavoro, un semplice augurio, un modo gentile per dire: trascorri buone ore insieme al tuo lavoro, due semplici parole che nascondono mondi di ieri e di oggi. E’ veramente buono il lavoro oggi? Farneto Teatro riflette su questo. Farneto Teatro il cui nome deriva da farnia, quercia mediterranea, é una associazione culturale fondata da Elisabetta Vergani e Maurizio Schmidt nel 1990, le linee di ricerca si muovono in una direzione precisa: l’integrazione fra teatro, musica ed arti visive. L’associazione promuove progetti ed eventi di pubblica utilità, come in questo caso. L’idea nasce dalla collaborazione con la C.G.I.L. Lombardia e dalla ricerca che
- Scritto da Maria Dolores Pesce
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Torino, festival “Teatro a Corte 2015”, seconda settimana. Il festival, ideato e diretto da Beppe Navello, continua, come ogni anno e ogni anno in maniera diversa, a distillare quello strano miscuglio culturale che è Torino, città di principi e città di popolo, città di lavoro e città capace di sognare. Capitale ma insieme città di confine, di quel confine osmotico e poroso attraverso il quale sono transitati molti dei più interessanti fermenti culturali che l’hanno e ci hanno modificati senza mai farci perdere il senso della identità. Quest’anno quel confine oltre che all’ovest della Francia e della Spagna, volge un suo sguardo particolare al Nord, alla Germania
- Scritto da Angela Villa
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Il secondo spettacolo del Festival delle Regioni promosso dall’Outis, è un evento multimediale: monologhi, dialoghi, improvvisazioni con il pubblico e video; un eterogeneità di mondi scenici scritto e interpretato da Alessandro Di Pauli e Tommaso Pecile. I due giovani sceneggiatori, sono ideatori e autori della prima Serie Tv sull’Homo furlanus, una serie che ha avuto un grande successo nella rete, fenomeno da analizzare, oggi il teatro corre anche in rete e regala innovazioni da seguire sperimentazioni su cui riflettere. E’ la rete che fagocita il teatro o è il teatro che ne esce arricchito e usa tutti i mezzi a disposizione per raccontare storie? In questo caso l’esperimento è riuscito. I due autori accompagnano gli spettatori in un divertente excursus sulle caratteristiche e sulle contraddizioni ma anche i luoghi comuni sul Friuli