Recensioni
Drammaturgia contemporanea in scena
- Scritto da Maurizio Sesto Giordano
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Un monologo intenso, un atto unico che fa conoscere meglio, che fa entrare nei pensieri, nel difficile e volitivo percorso esistenziale di Nilde Iotti, indimenticata donna italiana che difese con grande coraggio e determinazione il valore delle proprie scelte, soprattutto quella, considerata scomoda dall'Italia bigotta del dopoguerra, della relazione con un uomo regolarmente sposato, l'allora leader del PCI Palmiro Togliatti.
- Scritto da Marco Togna
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A terra un tappeto di abiti, distesi uno accanto all’altro, quasi con cura. Dall’alto pendono corde e tiranti, cadono giù a diverse altezze, tutti colorati. Sospese sono anche quattro valigie: una è aperta, come di chi è in partenza. Qualcosa che prima c’era e che ora non c’è più, questo dice la scena vuota. Poi entrano i due protagonisti: un uomo e una ragazza, Aram e Nina. Quella è casa dell’uomo, fuori c’è una tempesta di neve,
- Scritto da Emanuela Ferrauto
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1978-2012: questo l’intervallo di tempo che scorre incessante durante lo spettacolo in scena al Teatro Mercadante di Napoli, dal 9 al 20 maggio, per la regia della francese Myriam Tanant, autrice anche del testo. La chiusura della stagione viene affidata a Shakespeare ma non pensate di assistere al solito “classico”. Mentre Mariangela Melato, nel corso di quest’anno, subisce un incidente
- Scritto da Maria Dolores Pesce
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Dentro o dietro la storia ci sono sempre, anche se non solo, esistenze e dentro o dietro le esistenze c'è sempre, anche se non solo, un mondo di eredità affettive e inconsce, di sogni o incubi. Così anche dentro o dietro il teatro che quella storia e quelle esistenze rappresenta. Questa credo è la chiave con cui Mario Jorio affronta il Riccardo III di Shakespeare, aprendolo e quasi scassinandolo in una rilettura psicologica
- Scritto da Valeria Merola
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Sull’attualità e sulla capacità di rappresentazione della società di un testo come il Satyricon di Petronio non ci sono dubbi. Un’opera frammentaria e discontinua, che non dimostra i duemila anni che ha, nella sua aderenza al reale e nel suo modo di stigmatizzare vizi e virtù degli uomini. Eppure, lo spettacolo che è andato in scena al Teatro Vascello di Roma dal 13 al 29 aprile ne ha rivelato una nuova potenzialità
- Scritto da Maria Dolores Pesce
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Interessante iniziativa del Teatro della Tosse di Genova, che con il festival-rassegna-concorso “Pre-visioni” cerca di dare visibilità ad alcune iniziative artistiche e teatrale di una città e di un territorio tradizionalmente ricco di fermenti, anche se altrettanto tradizionalmente molto poco rumorosi e per questo poco noti. Emblematico anche nel titolo, la rassegna ha previsto più spettacoli al giorno per tre giorni, tutti ospitati