Articoli e interviste
- Scritto da Maria Dolores Pesce
- Visite: 1291
Tra le colline degradanti che anticipano le sabbie della Rimini estiva, si rinnova un evento ormai diventato tradizione in una Europa che ha poche occasioni pari a questa per riconoscersi e ancora di meno per guardarsi un po' dentro senza infingimenti. Una tradizione tra l'altro che coniuga questo respiro internazionale, proprio degli organizzatori e dei partecipanti, con il rinnovato attaccamento e interesse al territorio che da quasi cinquant'anni la ospita e e la alimenta. È questo sguardo uno sguardo mutevole, camaleontico quasi, in quanto capace di immergersi e celarsi nei suoi luoghi per poi carsicamente ricomparire nella piena fedeltà a sé stesso. Un festival europeo legato profondamente dunque a quelle radici così singolari e particolari che lo nutrono e che, forse proprio per questo, appare talora incoerente ed inattuale quasi che gli esiti sfuggissero alla stessa volontà di preservare e valorizzare. Un compito che infatti non è sempre premiato dagli intenti estetici e dagli
- Scritto da Maria Dolores Pesce
- Visite: 758
Quattro giornate per quattro diverse location, undici spettacoli e sette film questi i numeri del Festival FuoriFormato giunto al suo quarto anno. Organizzato dal Comune di Genova e curato da Teatro Akropolis, Rete Danzacontempoligure e Augenblick, giovandosi inoltre della collaborazione della Società per Cornigliano, di Palazzo Ducale Genova Fondazione e del Museo Biblioteca dell'Attore di Genova, istituzione quest'ultima talora non valorizzata come merita la ricchezza delle sue collezioni. Un festival ancor più arricchito dalle partecipazioni internazionali di prestigio caratterizzato dall'ingresso libero ad ogni evento. Più che un Festival nella sua tradizionale accezione però, soprattutto un momento prima di ricerca e poi di condivisione, sotto lo sguardo attento dei drammaturghi di Akropolis David Beronio e Clemente Tafuri, dei fermenti che attraversano la danza ed il teatro performativo contemporaneo spinto, dalla stessa baumaniana fluidità di una Società e di una Storia in apparente dissoluzione, a ricercare contatto e fisicità, a
- Scritto da Maria Dolores Pesce
- Visite: 1380
Qualche volta le navi non solcano gli oceani e i più domestici mari, ma compaiono arenate in mezzo alla terraferma, dimenticate un po' alla volta, e con le forme trasfigurate come se nulla potesse più restituirle al loro elemento primigenio e naturale. È successo a Potenza, tra le montagne della Basilicata, nel centro del quartiere Cocuzzo che, come il nome suggerisce, si snoda sullo spartiacque delle colline che degradano dal centro storico del capoluogo, quasi desiderando il mare mai conosciuto. La ospita, come un relitto che da tempo ha perso il suo tesoro, anzi è essa stessa il “parco Miralles” al centro di quel quartiere popolare, simbolo anch'esso di una speranza perduta e di un sogno disatteso. Da lì, come da una scoperta di coraggiosi palombari che ne hanno riconosciuto i tratti, nasce e parte il progetto drammaturgico “AWARE – La nave degli incanti” nell'ambito delle iniziative di “Matera – Capitale europea della cultura 2019”. E di una vera partenza si tratta, perché la nave, o
- Scritto da Maria Dolores Pesce
- Visite: 953
Nell'ambito di PerformAzioni – International Workshop Festival accaduto, è il termine adatto io credo, a Bologna dal 17 maggio al 6 giugno scorso per ideazione, iniziativa e direzione della compagnia Instabili Vaganti, si è tenuto, nel giorno di chiusura, questo necessario “incontro internazionale sull'alta formazione teatrale e in ambito performativo”, suddiviso tra i bellissimi spazi dell'Oratorio San Filippo Neri e il DAS – Dispositivo Arti Sperimentali e ben moderato e coordinato da Simona Frigerio. PerformAzioni è al suo secondo anno ma già, in maniera innovativa, si sta sviluppando oltre i confini tradizionali dei festival d'estate, abbinando agli spettacoli ed ai laboratori momenti di riflessione critica ed anche estetica sull'essere e sul fare teatro. Quest'anno il suo interesse è ruotato intorno alla pedagogia teatrale e alla alta formazioni anche nelle arti performative con l'appuntamento sopra citato. È stato, questo, un incontro ricco e anche ambizioso, soprattutto
- Scritto da Maria Dolores Pesce
- Visite: 1102
Genova rende omaggio, in un certo senso riscoprendolo e di nuovo facendolo suo, a un artista dalle molte vocazioni sostenute da una ispirazione coerente che permea e alimenta uno stile inconfondibile che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Lo fa in occasione del suo compleanno, era nato a Genova appunto il 3 giugno del 1921, punto di partenza di una vita intensa e un po' nomade che comunque lo ha sempre ricondotto alla sua città, segnata dalla felice esperienza del Teatro della Tosse fondato nel 1968 insieme a Tonino Conte e Aldo Trionfo. Questa esperienza segnerà la sua qualità artistica e la sua vita fino al 2007. Un omaggio articolato su due iniziative, in collaborazione tra il Teatro della Tosse che custodisce molta della memoria di Luzzati e la fondazione di Palazzo
- Scritto da Maria Dolores Pesce
- Visite: 2094
Gabriele Vacis è stato uno dei protagonisti della stagione di rinnovamento teatrale degli anni 80, caratterizzata da una rivisitazione del teatro di narrazione che si impone all'attenzione per un utilizzo creativo e drammaturgico del racconto, che non è solo una “storia” ma diventa una “esperienza” che va oltre, alla ricerca di senso. È la stagione de “Laboratorio Teatro Settimo” a Settimo Torinese che lo vede protagonista insieme, tra gli altri a Laura Curino e Roberto Tarasco. Singolare e interessante, anche per la sua formazione, l'attenzione agli spazi della rappresentazione da cui nascono allestimenti coinvolgenti. È noto al grande pubblico, anche televisivo, per l'elaborazione con Marco Paolini del “Racconto del Vajont”. Regista e drammaturgo poliedrico ha diretto anche numerosi allestimenti operistici. Oggi oltre a lavorare con lo stabile di Torino, di cui è direttore della scuola di recitazione, è fondatore dell'Istituto di Pratiche Teatrali per la cura della persona. Roberto Tarasco,