I libri del mese
Per la segnalazione in questa rubrica inviare esclusivamente libri di teatro o drammaturgia a
Associazione Dramma.it - Via dei Monti di Pietralata 193/c 00157 Roma
Le passioni della mente nel teatro di Joanna Baillie di Isabella Imperiali
- Scritto da Marcello Isidori
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Le passioni della mente nel teatro di Joanna Baillie
di Isabella Imperiali
Editoria e Spettacolo - Roma 2007
pagg. 328 € 15,00
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La recente rivalutazione critica della produzione drammatica inglese, che va dal 1770 al 1840, ha salvato il lavoro di tante drammaturghe del periodo romantico dall’amnesia generale. Una produzione femminile molto ricca, da cui è emersa con rinnovata forza la figura di Joanna Baillie (1762-1851). Della prima edizione di “A Series of Plays” – più nota come “Plays on the Passions” – le opere teatrali che imposero la drammaturga sulla scena letteraria inglese nel 1798, sono qui presi in esame e presentati nella versione italiana il Discorso introduttivo, saggio in cui l’autrice espose il suo progetto di indagare le passioni, e De Monfort, tragedia incentrata sull’odio, che vide sul palcoscenico del Drury Lane di Londra cimentarsi i maggiori attori inglesi del periodo: Sarah Siddons, John Philip Kemble e Edmund Kean. Della terza edizione di “A Series of Plays”, del 1812, è presentato in traduzione un estratto della Prefazione – Al lettore – in cui l’autrice espresse la nostalgia per teatri più raccolti, denunciò i limiti delle pratiche sceniche del tempo e indicò soluzioni tecniche molto innovative.
Rodrigo Garcia a cura di Valerio Iacobini
- Scritto da Marcello Isidori
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Rodrigo Garcia
a cura di Valerio Iacobini
Editoria e Spettacolo - Roma 2007
pagg. 136 € 10,00
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Il libro vuole fotografare non tanto la storia e l’evoluzione di García quanto l’effetto che l’autore argentino ha avuto in Italia dopo il suo controverso successo. Assieme alla voce di Rodrigo García, raccolta in due diverse occasioni - e cioè per la recita di Agamennone alla Biennale di Venezia del 2004 e per la sua apparizione a Roma, con il Projet Thierry Salmon – nel libro sono presenti conversazioni con: Luca Camilletti, attore e regista italiano che più di altri ha incrociato l’attività di Rodrigo García; il critico Antonio Audino, che di García si è occupato sotto diversi punti di vista; il duo Milena Costanzo / Roberto Rustioni che, dopo una lunga militanza nella compagnia di Giorgio Barberio Corsetti, ha firmato uno studio nato da un approccio tutto testuale non mediato cioè dalla precedente visione di spettacoli al teatro di García; Lorenzo Loris, patron del teatro Out Off di Milano il cui Note di cucina, rimane ad oggi l’unico spettacolo italiano completo tratto da un testo di García.
Scatti di teatro lesbico a cura di Eleonora Dall'ovo
- Scritto da Marcello Isidori
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Scatti di teatro lesbico
a cura di Eleonora Dall'ovo
Il dito e la luna - Milano 2007
pagg. 114 € 12,00
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Prima antologia italiana di drammaturgia lesbica, il volume presenta alcuni assaggi di quattro autrici del genere: Eleonora Dall'Ovo, che cura anche la raccolta, Paola Cavallin, Elena Rossi e Luisa Sax. Interessanti alcuni pezzi pubblicati, tutti comunque caratterizzati dalla leggerezza e dall'intelligente autoironia con cui raccontano il mondo lesbico. Nel libro non sono presenti dei capolavori ma la lettura è divertente e piacevole, e talvolta offre lo spunto per qualche riflessione.
Teatro di Giacomo Gamba
- Scritto da Marcello Isidori
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Teatro
di Giacomo Gamba
Starrylink Editrice - Brescia 2007
pagg. 267 € 15,00
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Come spiega Marisa Strada, curatrice di questa raccolta, nella sua ampia prefazione, il teatro di Giacomo Gamba, direttore della Fabbrica del vento, co-direttore della Cooperativa teatro laboratorio e del festival internazionale Esplora, pur meritando di essere conosciuto da chi non lo vedrà mai, ha le caratteristiche di un teatro che non può certo essere trasmesso solo dai suoi testi. Ma per il momento, a chi è interessato, questa pubblicazione consente di farsi un'idea attraverso gli undici pezzi (tra cui il più noto è forse "Sgòrbypark"), scritti nell'arco di dieci anni, delle tematiche, dei meccanismi, dei climi narrativi, delle figure che recitano personaggi e delle atmosfere possibili dei suoi spettacoli. Al di là dei pezzi in cui la predominanza della descrizione dei movimenti, anzi, delle danze compiute dai personaggi in scena, è netta sugli scarni e radi quasi-dialoghi, anche nei pezzi in cui la parola è prevalente, perlomeno nel testo che a noi è consentito leggere, si intuisce che esso non può che sottindere un mondo di fisicità e corporeità dell'attore che probabilmente è il vero fulcro della poetica teatrale di Gamba.