Data pubblicazione
02-01-2002 01:00:00
Aquila
Marilena Monti
Il dramma ,ispirandosi al mito di Prometeo, parla della trasgressione che , paradossalmente, insita nella consapevolezza, in quel delicato, sofferto percorso che porta alla conoscenza di s e dell'altro. "P", la protagonista, una donna che ha preso da se stessa il fuoco necessario a dar luce alle proprie tenebre, a quella parte che nei pi resta protetta da scorze e corazze, la pi vera, scevra da sovrastrutturali infingimenti.Ma ella costretta al martirio della propria consapevolezza,l'aquila , di notte,le manger le viscere e non a caso "P", avr il corpo coperto di cicatrici, essendo il suo corpo usato come metafora dell'anima, linguaggio somatico dell'inconscio. Ma per incanto ella torner di giorno a recitare, frivola,superficiale e falsa,la parte che il mondo le ha imposto, vuota, ridicola, trucchi e paillettes...Ancorata a questa quasi scissione esistenziale, sapr che suo destino la solitudine poich tutti, dai genitori ,allo sposo a un angelo che ide! ntifichiamo coi suoi stessi sogni, l'abbandoneranno alla sua colpa di "temeraria consapevole". Seppur drammatico lo spettacolo si presta a momenti di ironia e sarcastica rapresentazione della realt quotidiana con musiche, ritmi, linguaggi, gestualit del nostro insensato tempo.
dramma
italiano
2001
1
Da 31 a 60 minuti
3
3
2
2
no
si